Milan, Calhanoglu rinato sotto la cura di Stefano Pioli

Hakan Calhanoglu è stato il migliore in campo contro la formazione pugliese. Il turco è stato al centro del gioco per tutti i 90 minuti della partita. Con l’addio di Giampaolo e l’arrivo di Stefano Pioli il numero 10 rossonero, scrive il Corriere dello Sport, si sarebbe completamente trasformato, merito di una condizione fisica migliore ma soprattutto di una posizione più idonea alle sue caratteristiche, ovvero più vicino alla porta e con meno compiti in fase di ripiegamento.

Quello visto contro il Lecce è stato il miglior Calhanoglu da quando è giunto in Italia, prelevato nell’estate 2017 da Massimiliano Mirabelli per 25 milioni di euro dal Bayer Leverkusen. Lo stesso Stefano Pioli conosceva già le qualità dell’ex Amburgo, quando nel 2015 lo affrontò nel preliminare di Champions League con la Lazio. Il tecnico parmense, ora, lo sta rivoluzionando, schierandolo in una posizione più adatta alle sue doti balistiche, più vicino alla porta avversaria, aumentando le probabilità di goal e assist, come quello a Piatek contro il Lecce.

Calhanoglu, contro i giallorossi, è riuscito a trasformare i fischi del pre partita alla lettura delle formazioni in applausi. Ora sta a lui cercare di avere una certa continuità per riconfermarsi.

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