Conti, la pazienza è (quasi) finita. Con il Lecce per la rinascita

La fascia destra continua a rimanere un grosso problema nello scacchiere rossonero. Calabria viene da un terribile inizio di stagione, e il suo posto da titolare è a forte rischio. Contro il Lecce – a causa della squalifica rimediata – non sarà della partita. Al suo posto ci sarà l’ex atalantino Andrea Conti, mai veramente convincente da quando è arrivato a Milano. Vuoi i due brutti infortuni, vuoi le troppe aspettative su di lui, il giocatore non ha mai trovato la continuità necessaria per prendersi la fascia destra. Ora, alla terza stagione in rossonero e col quarto allenatore a guidarlo, non può assolutamente più sbagliare.

L’ULTIMA CHANCE – Negli ultimi tempi si è parlato sempre più spesso di una possibile cessione in prestito del terzino rossonero, probabilmente già a gennaio. Poche partite giocate, poca continuità e forse poco carattere che hanno fatto storcere il naso alla dirigenza e agli allenatori che lo hanno avuto a sua disposizione. I prossimi due mesi saranno perciò decisivi per il futuro di Conti. Ancora pochi gettoni a disposizione per dimostrare le sue qualità, altrimenti dovrà dire addio alla maglia rossonera. La speranza di tutti è di rivedere il giocatore che aveva incantato Bergamo. Un terzino di spinta, capace di segnare 8 gol in una sola stagione e di dare il suo apporto così in attacco come in difesa. Insomma, l’identikit perfetto del giocatore di cui ha bisogno il Milan attuale per trovare conferme in una fascia destra scoperta.

SPINTA E COPERTURA – Corsa, intraprendenza e intelligenza tattica. Tre delle caratteristiche che hanno convinto la società – nel 2017 – a pagare 24 milioni di euro all’Atalanta per assicurarsi il cartellino di Conti. Se le aspettative nei confronti di questo giocatore sono ancora così alte, è dovuto proprio alle due incredibili stagioni a Bergamo, ancora impresse nelle menti di tutti. C’è bisogno più che mai di (ri)trovare un giocatore del suo calibro, per il suo Milan e anche in futura ottica Nazionale. La partita di domenica sera contro il Lecce deve essere il punto di partenza, un “nuovo” inizio della sua avventura in rossonero. Altrimenti, la cessione sarà più che una possibilità e la sua avventura a Milano un totale fallimento.

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