Nestor Combin: “La Coppa Intercontinentale del ’69? Mi arrestarono per renitenza, pensavo di morire”

L’ex attaccante del Milan Nestor Combin, durante l’intervista rilasciata a Il Giornale, è tornato a parlare della Coppa Intercontinentale vinta con la maglia dei rossoneri il 22 ottobre 1969, soffermandosi sulla gara di ritorno: “Già in aeroporto vidi un soldato con la mitraglietta che mi fissava. Pensai ce l’avessero con me. Mi arrestarono per renitenza (a fine partita, poi fu rilasciato grazie anche all’intervento del presidente argentino Ongania, ndr)ma in carcere finirono i miei aguzzini. Picchiavano tutti, soprattutto me. Cominciarono a sputarmi addosso, presi calci da tutte le parti. Pensavo mi uccidessero. Mi guardavano come fossi un delinquente, ma i criminali erano loro. Avevo invitato mia mamma allo stadio, si era fatta tre ore di viaggio per vedermi giocare e invece assistette al mio massacro”.

Impostazioni privacy