Crisi di gol: le tre suggestioni per gennaio

Due delle domande più frequenti tra i tifosi del Milan sono: “ma quando segniamo?” e “ma soprattutto chi segna?”. Perché tra l’imprecisione di Leao e le pallottole spuntate di Piatek, le reti realizzate sono meno di una a partita.

Forse Cutrone è stato mandato via troppo a cuor leggero e lo scambio Andre Silva-Rebic si è rivelato sbagliato, se non per valore almeno per caratteristiche. Il croato viene utilizzato con il contagocce, mentre il portoghese sarebbe servito per dare ricambio lì in mezzo all’attacco, dove il Milan è scoperto in termini numerici e, come si è scoperto, anche in termini di efficacia.

Il mercato di gennaio sta per arrivare e, posto che la dirigenza non farà spese pazze, bisognerà andare in cerca di occasioni. Per ragioni differenti, tre sono i nomi più appetibili: Ibrahimovic, Manduzkic e Mertens.

Lo svedese ha ancora voglia di sentirsi grande. Il campionato americano non l’ha mai soddisfatto e a fine novembre sarà libero dal vincolo con i Los Angeles Galaxy. Nessuna squadra di primissimo livello punterà su un giocatore di 38 anni reduce da due Mls e un infortunio al crociato. Quello tra Milan e Ibra potrebbe essere dunque un matrimonio di comodo. Ognuno fa un favore all’altro per sei mesi e poi amici come prima.

Per Mandzukic il discorso è diverso. Il croato è un orgoglioso e non deve niente a nessuno. Ad agosto ha rifiutato il Manchester United perché non ritenuto adatto, a ottobre il Qatar perché significava smettere, per un leone come Mario. L’accordo con la società bianconera di allenarsi a parte fino a gennaio lo sta preservando da infortuni e, nonostante l’età, Mandzukic è uno che sa lottare e segnare. Chiedere al Milan e a tutte le big dello scorso campionato. La Juve lo paga 5 milioni l’anno (bonus compresi) e difficilmente il Milan sceglierà di formulare la stessa offerta. Ancora più difficile che Mandzukic scelga di decurtarsi lo stipendio. Al momento dunque può essere al massimo una suggestione.

Infine, c’è Mertens, prossimo avversario a San Siro al rientro dalla sosta. Il belga è scontentoed è finito nel caos di casa Napoli. De Laurentiis gli ha fatto ampiamente capire che il contratto – in scadenza a giugno – non gli sarà rinnovato alle cifre che chiede. Il mal di pancia di Dries, unito a una grossa occasione per comprare un giocatore di caratura a un basso costo (visto lo svincolo vicino) può essere una chance. 

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