Milan a caccia di un bomber per risalire. Pioli verso il cambio modulo

Uno dei principali problemi del Milan di Pioli è la sterilità dell’attacco. Piatek fatica ad entrare nei meccanismi della squadra, Leao delude ogni aspettativa del mister, anche da subentrato a gara in corso. Suso e Calhanoglu sono pedine ormai essenziali, ma che non garantiscono l’apporto necessario alla punta, spesso isolata e mai veramente supportata. Un ballottaggio – quello tra Piatek e Leao – che non sta contribuendo attivamente ai successi del Milan. I rossoneri, in occasione del mercato di riparazione di gennaio, dovranno prontamente colmare questo gap. I quotidiani sportivi in edicola questa mattina propongo i primi nomi, tra questi Mertens e Mandzukic, con il sogno Ibra che resta sullo sfondo senza tramontare. Ingrediente comune di questi nominativi, l’esperienza sul campo che manca al Milan, spesso bello e propositivo, ma poco cinico e determinato.

A Milanello, mercoledì il tecnico rossonero riprenderà gli allenamenti in vista della gara contro il Napoli, in programma il prossimo 23 novembre. Sono dodici in totale i rossoneri che questa settimana saranno impegnati con le rispettive Nazionali. Pioli aveva già accennato e abbozzato l’idea in conferenza stampa: i cambiamenti richiedono tempo, per questo ogni modifica solo, eventualmente, durante la pausa del campionato. Così probabilmente sarà, con il Milan che necessita di punti per risalire e riprendere la marcia verso le prime posizioni della classifica, distanti ormai venti punti.

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