Gabbia: “L’esordio un’emozione unica. Numero di maglia? Ecco perché ho scelto la 46”

Intervenuto in diretta sul profilo Instagram del Milan, il giovane astro nascente Matteo Gabbia ha risposto ad alcune domande dei tifosi rossoneri. Ecco le sue parole:

Su un grande difensore del Milan con cui avrebbe voluto giocare: “Non è facile sceglierne solo uno visto che qui sono passati tanti campioni, ma se devo sceglierne uno dico Paolo Maldini”.

Su chi sceglierebbe tra Baresi, Nesta e Maldini: “Difficili fare un solo nome, prenderei il meglio da ognuno di loro”.

Sui compagni più simpatici: “Ce ne sono molti, ma se devo fare dei nomi dico Paquetà e Kessie”.

Sul compagno di reparto più forte con cui ha giocato: “Avendo solo tre presenze in Serie A dico Romagnoli, ma penso che tutti i centrali del Milan siano fortissimi e proverò a rubare qualcosa da tutti loro”.

Sull’esordio in A: “E’ stata un’emozione unica, era il coronamento di un sogno. E’ stata un’emozione fantastica”.

Sul numero 46: “Sono molto legato a questo numero che l’anno di nasciata di mia nonna. E’ un modo per averla sempre con me, questo mi dà grande forza”.

Su San Siro: “San Siro e il Milan sono per me una passione incredibile che fin dai primi anni della mia vita hanno fatto parte della mia quotidianità, prima da tifoso e ora anche da calciatore”.

Sulla prima da titolare: “Ho avuto di giocare la prima da titolare a Firenze davanti a tanti tifosi. Ero felicissimo della fiducia del mister e anche molto determinato per fare il meglio possibile”.

Sui suoi pregi e difetti: “Il mio pregio principale sia la determinazione e la voglia di migliorarsi sempre. Devo migliorare in tante cose, ma spero di colmare presto questi difetti”.

Sul suo sogno: “Spero di segnare presto il primo gol a San Siro sotto la Curva Sud”.

Sui suoi idoli: “Non ho mai avuto un idolo in particolare, ma da piccolo mi piacevano molto Sheva e Kakà”.

Su cosa fa in questi giorni: “Sto cercando di allenarmi al massimo per essere pronto per un’eventuale ripresa. Nel tempo libero mi piace guardare le serie tv e passare del tempo con la mia famiglia e la mia fidanzata”.

Sulla sua musica preferita: “Ascolto diversi generi. I miei artisti preferiti sono Ozuna, Capo Plaza e Ultimo”.

Su Pioli: “Ho sempre avuto con lui un rapporto sincero e schietto. Devo molto a lui perchè mi ha dato fiducia in un momento importante della stagione. Anche quando non giocavo mi ha sempre trattato come un giocatore importante. Devo molto a lui”.

Sul calcio: “E’ sempre stato il mio sport preferito, giocavo sempre con mio cugino a casa. Da lì è nata la mia passione”.

Sul più pazzo dello spogliatoio: “Sicuramente Kessie, è simpaticissimo”.

Sul suo cibo preferito: “Certamente la pizza”.

Su Messi e Cristiano Ronaldo: “Sono due fenomeni unici. Se devo scegliere dico Messi”.

Sui tifosi: “Sono unici, ci hanno sempre seguito ovunque. Non posso che ringraziarli”.

Sullo stop del campionato: “Sfortunatamente stiamo attraverso una situazione difficile. Spero che il campionato possa riprendere, ma ci sono persone preparate che hanno studiato e che sicuramente prenderanno la decisione migliore per tutti”

Sul cambio di ruolo: “E’ stato difficile all’inizio perchè non avevo mai fatto il difensore. Ho cercato di migliorare e ora questo ruolo mi piace molto”.

Sulla presenza di Ibra nello spogliatoio: “E’ un vantaggio per tutti, è unico sia a livello di personalità che di esperienza. Ti dà tanto sia in campo che fuori”.

Sul Milan: “Descriverlo con solo tre parole non è facile. Dico storia, passione e responsabilità”.

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