Come riporta Repubblica, Milan e Inter vogliono portare avanti il progetto e far partire il prima possibile l’inizio dei lavori. Purtroppo, però, per i due club ci sono due ostacoli che rischiano di far allungare ancora di più i tempi. In primis le elezioni comunali in programma a maggio: nessuno, infatti, tra i corridoi della politica, crede più che possa essere questo Consiglio comunale in piena campagna elettorale a votare il via libera definito.
L’ultimo “ostacolo” è rappresentato quindi dal possibile cambio di proprietà della società nerazzurra: da Palazzo Marino continuano a ribadire infatti che, fino a quando non ci saranno certezze sugli interlocutori, la giunta non potrà mettere il sigillo del “pubblico interesse” all’operazione.