L’opinionista si schiera dalla parte di Rafael Leao: scatta la polemica sull’attaccante portoghese del Milan.
Dopo cinque vittorie consecutive, il Milan di mister Massimiliano Allegri ha frenato in occasione dell’ultima giornata di Serie A, chiudendo sullo 0-0 il big match disputato all’Allianz Stadium contro la Juventus. Nonostante il rigore sbagliato da Pulisic, molte colpe del mancato successo sono state affossate principalmente a Rafael Leao.
L’attaccante portoghese, subentrato nel secondo tempo, ha avuto due ghiotte chance da gol, clamorosamente sciupate. Dopo l’ennesima prova no, il 10 rossonero è finito al centro di molteplici polemiche, venendo inondato da critiche pesanti da parte di tifosi e addetti ai lavori. Tuttavia, c’è anche chi ha preferito andare controcorrente, prendendo le difese di Rafael Leao.
L’opinionista difende Leao: scatta la polemica
Tra i pochi che hanno deciso di prendere le difese di Rafael Leao dopo la prestazione negativo di Torino c’è anche Giuseppe Cruciani. Il noto opinionista si è schierato dalla parte dell’attaccante portoghese nell’ultima puntata del podcast Numer1: “Sono convinto che stanno gettando la croce addosso a Leao per errori che ci stanno nel calcio. Ci sta sbagliare dei gol, con la Juve per me è entrato bene. La questione sulle sfilate di moda, le critiche che fanno a Leao che sta più sui social, che è più modaiolo che giocatore di pallone sono tutte cavolate colossali. Le critiche che leggo su Leao mi fanno ridere, ma anche ribrezzo”.

Cruciani ha sottolineato: “Ma si può giudicare un calciatore perché sta sui social? Oggi molti stanno sui social, prima non ci stavano perchè i social non c’erano. Ha sbagliato dei gol, si certo. Possiamo dare tutti i voti negativi che volete, da sempre l’idea che è un po’ svogliato. I gol li sbagliano tutti, li sbagliavano anche i grandi campioni, ma gettare la croce addosso a Leao come se fosse il colpevole della mancata vittoria del Milan a Torino è sbagliato. lo difendo Leao, difendo il fatto che è entrato bene e che i gol si possono sbagliare”.