Scudetto, tutti vogliono esserci

10 novembre 2011, Milan-Palermo: Inzaghi, nel tentativo di reuperare un pallone, si rompe menisco e crociato della gamba sinistra, stagione finita. 16 aprile 2011, Milan-Sampdoria: stiramento della coscia destra per Pato, la diagnosi dice 3 settimane di stop. A differenza di chi vorrebbe esserci, ma che forse non potrà presenziare, qualcun’altro avrà il compito di mettere l’ultimo tassello sulla scudetto: Zlatan Ibrahimovic.

Inzaghi, Pato e Ibrahimovic: l’attacco rossonero è tutto fuori a fine stagione, ma il Milan è ancora lì, adesso più che mai, per la conquista del tricolore. C’è qualcuno, come SuperPippo e il Papero, che stanno facendo di tutto (lavoro extra per entrambi durante le vacanze pasquali) per tornare e dare anche il loro, come se non bastasse già quello di adesso, contributo per lo scudetto. “Quell’altro” invece, l’uomo che per molti ci sta facendo vincere lo scudetto, l’11 che senza dubbio ha cambiato la mentalità rossonera, quello svedese che fino a marzo ci ha tenuto in testa alla classifica, sembra quasi essersi stancato di vincere solo campionati.

La prossima partita casalinga, la penultima giornata di campionato, a San Siro contro il Cagliari, potrebbe rappresentare la giornata della sfilata per molti giocatori. Pato sicuramente tornerà in campo, se non già contro la Roma, a Palermo per la sfida di ritorno di Coppa Italia. Inzaghi probabilmente farà in suo esordio nel 2011 direttamente a Udine, nell’utima giornata di Serie A, la quale dovrebbe rappresentare solo una formalità. Ibrahimovic avrà invece il compito più difficile: zittire le critiche e consegnarci il 18esimo già sabato sera.

9, 7 e 11. Non sono le estrazioni del Lotto, ma i numeri di maglia dei 3 assi rossoneri. SuperPippo è l’alternativa europea, Pato e Ibra la strana coppia. Una strana coppia che, sommando i propri numeri di maglia, dà 18. Coincidenze, coincidenze…

Impostazioni privacy