Montolivo fa gli Azzurri più belli… E i Diavoli felici!

Nonostante l’indifferenza, lo scetticismo, le ironie, la vanità delle altre, l’Italia ha protetto il suo sogno ed ha l’opportunità di realizzarlo davvero. Sembrava una mira utopitisca, un traguardo troppo lontano, un obiettivo quasi prepotente, lontano dagli orizzonti azzurri. Eppure, domenica sera a Kiev ci giocheremo la gloria, e conquistarla significherebbe affermarsi e confermarsi vincenti, anche quando non si è favoriti, anche quando si èi sottovalutati.

Tra le tante storie, i tanti volti, tra il cucchiaio di Pirlo, i gol di Balo, c’è anche una piacevole new entry, una sorpresa inaspettata: Riccardo Montolivo. L’ex viola, non è partito con la spedizione azzurra da protagonista o da eroe, ma è riuscito a guadagnarsi un posto in prima fila in quella che sta diventando una cavalcata verso (si spera) la vittoria. Tanta umiltà, tanti palloni buoni come i suoi piedi. Generoso, duttile e prezioso. Mai polemico, neppure dopo le sostituzioni. E pazienza per il rigore contro la Francia. Anche ai più grandi capita.

Ecco perchè gli italiani milanisti hanno un doppio sorriso stampato in faccia, Montolivo dal prossimo anno sarà uno di loro. Con Nocerino, Boateng e tutti gli altri, dirigerà il centrocampo con la sua precisione e la sua determinazione. Sarà un nuovo “Pirlo”, forse. O forse no. Forse non ci saranno cucchiai nè punizioni perfette. Ma, si spera con fiducia, ci sarà un nuovo ciclo, e come ogni film che si rispetti, ci sarà un validissimo regista.

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