Da San Siro a Viareggio: dal derby stravinto ai punti, a una finale da seguire col cuore in gola… E con noi!

Il direttore di SM, Christian Pradelli, con il presidente Berlusconi
Il direttore di SM, Christian Pradelli, con il presidente Berlusconi

Partiamo da una lezione: bisogna sempre ricordarsi da dove si è venuti per aver motivo, nel presente, di esaltare o criticare. Dimentichiamoci il Barcellona, perla incastonata non solo nella stagione ma nell’intera storia rossonera. Ricordiamoci questo primo tempo, il primo tempo del derby. Ricordiamo poi i primi tempi (e non solo quelli) di inizio stagione. Sembrerà inutile, pleonastico, forse esagerato e un po’ vittimistico ma, signori, avete ricordi di una stagione simile o di un inizio di campionato del genere? Vengo al dunque: come si fa a non guardare il bicchiere mezzo pieno al termine di una stracittadina per metà dominata e che ha svelato una grande verità, ovvero che al momento c’è solo una squadra di Milano che possa vantare una pur minima parvenza di gioco?

Delusi tutti coloro che pensavano che le fatiche di coppa avrebbero totalmente influito sul derby rossonero: intelligente Allegri a rilanciare Nocerino, a confermare i quattro polmoni di Muntari, a dosare i vari Ambrosini e Niang e, dulcis in fundo, a ricordare a chi già ne accusava la presunta flessione, che De Sciglio è in grado di dire la sua (eccome) anche sulla fascia sinistra. Dicono che “sia mancato” Balotelli: ha avuto sui piedi e sulla testa due palloni da k.o. che si è guadagnato con le unghie e con i denti. Poi ha trovato sulla sua strada l’autentico marziano Handanovic, ma vuoi non dargli almeno 6? Tutti interrogativi, mi scuso ancora con voi, che vogliono però testimoniare come l’ansia da prestazione e le maggiori insicurezze in vista del rush finale alberghino senza dubbio alcuno sull’altra sponda del Naviglio. E guai a chi dice il contrario.

Da San Siro allo stadio “Dei Pini”, da Milano a Viareggio per chi la storia potrebbe scriverla proprio oggi pomeriggio dalle ore 15. Protagonisti: capitan Lora e i suoi fratelli. Regista: Aldo Dolcetti. Obiettivo: Viareggio Cup. Si torna protagonisti in Primavera dopo dodici anni di esperimenti, di fasi alterne e di una conseguente, incostante, valorizzazione del settore giovanile. Ora è questo, invece, il centro di gravità permanente del futuro del Diavolo. E lo si avverte anche mediaticamente: tant’è che la squadra di SpazioMilan.it, in trasferta speciale, sarà lieta di offrirvi ancora una volta (e mai come oggi) un servizio completo sul grande appuntamento che attende i nostri giovani campioni. Prepartita sui nostri social, da Facebook a Twitter passando per Instagram, live match con foto e video da Viareggio e ricco postpartita che ci auguriamo di affrontare… col sorriso. Dolcettis, tocca a voi!

Twitter: @Chrisbad87

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