Colombo: “Milan, guarda in faccia la realtà e combatti come una provinciale”

Parma vs Milan - Serie A Tim 2013/2014Angelo Colombo, attuale responsabile del settore giovanile del Milan, giocatore rossonero dall’ ’87 al ’90, in 3 stagioni ha vinto, tra l’altro, 2 Coppe dei Campioni ed 1 Campionato. Altri tempi, mentre sulla situazione attuale si è pronunciato in esclusiva a tuttomercatoweb.com. Di seguito le sue parole sui vari argomenti trattati.

Sulla panchina e la situazione di Allegri: Penso sia giusto andare avanti così, una società di blasone come il Milan deve portare avanti una programmazione almeno annuale. Allegri è al suo quarto anno e per tre anni ha fatto il massimo vista la rosa a disposizione”

Sulle ultime vicende in ambito societario: “Bisogna avere un metro univoco di valutazione. Secondo me il Milan in questi anni non ha vinto per merito dei suoi dirigenti e, di conseguenza, penso che nemmeno i demeriti siano imputabili alla dirigenza. Il budget a disposizione di Galliani non è alto ma bisogna saper scegliere. Guardiamo le campagne acquisti di Roma,Juventus e FiorentinaAubameyang era in Francia ed è stato riscattato dal Saint-Etienne quando era ancora di proprietà del Milan per un milione. Poi l’hanno rivenduto al Borussia Dortmund per dodici. Altro esempio: la Juve ha preso Tevezper nove milioni, il Milan Matri per dodici. Queste sono cifre che fanno riflettere. Detto ciò, anche io avrei preso Matri”.

Inoltre Colombo, si è espresso specificamente su Barbara Berlusconi e il proseguo della stagione rossonera: “Ha avuto una reazione da proprietaria. Credo che adesso tutto l’ambiente debba guardare in faccia la realtà. Per rialzare la testa serve una mentalità provinciale. Il Milan non è ancora in una situazione pericolosa ma- avverte l’ex centrocampista- potrebbe diventarla. Le prime tre in classifica esprimono un calcio molto bello e viaggiano a ritmo sostenuto.”

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