Saija (ag. FIFA): “Mangia sì, il Trap no. Balotelli? Non credo in un futuro lontano”

allegri juve-milan (spaziomilan)In casa Milan a nessuno è più concesso dormire sonni tranquilli. In questi giorni abbiamo parlato di come la stessa dirigenza sia al momento sotto torchio e da questo bel panorama non sfugge certo il tecnico rossonero Massimiliano Allegri. Al Mr infatti, è accordata ancora una sola possibilità, quella contro il Chievo. Partita che dovrà garantire ai rossoneri quei tre punti che da troppo tempo ormai sembrano latitare. Nel frattempo, intorno al tecnico toscano si fanno sentire i nomi dei primi possibili sostituti, dal discusso Trapattoni a Mangia.

In dubbio c’è ancora la posizione di Balotelli, che soprattutto nelle ultime partite sembra aver deciso di non concedere più ai suoi tifosi lo spettacolo che tutti si aspettavano, sarà davvero colpa della cresta?

Ai rossoneri non resta che limitare i danni e stringere i denti fino al mercato di gennaio, momento in cui vestiranno (finalmente) la maglia del Milan giocatori come Honda e Rami. A parlare del calciomercato rossonero è l’agente FIFA Leo Saija, in esclusiva per Ilsussidiario.net: “Come dice sempre Galliani, gli allenatori dipendono da risultati e purtroppo il Milan non sta facendo bene in questo senso. Mancano però le alternative ad Allegri. Con tutto il rispetto per il Trap, io credo che vada contro tendenza con la strada che il Milan sta cercando lentamente di imboccare. E’ vero che scommettere su allenatore e giocatori più giovani non è facile, perché in questo momento i risultati mancano, ma credo che Trapattoni sarebbe un cambio rotta un pochino troppo brusco. Mangia invece sarebbe un’idea molto accattivante, una scommessa però molto pericolosa, basti pensare a quello che è successo a Stramaccioni con l’Inter. Si sta parlando molto anche di Balotelli, penso sia un grande campione e su questo non possiamo dire il contrario ma purtroppo sta vivendo un periodo non fortunato. Non credo a un futuro lontano da Milano, a meno che non arrivi un’offerta importante che però non penso possa pervenire visto lo stato delle cose. Al Milan urge un centrocampista, penso a Lodi perché è un calciatore tecnico e al Milan manca un giocatore così dai tempi di Pirlo”.

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