Sono stati entrambi protagonisti dell’Inter di Mourinho, quell’Inter che per due anni consecutivi non ha avuto rivali in Italia e nel 2010 รจ stata la prima ed ultima compagine italiana ad avere conquistato uno storico triplete. Ora, potrebbero ritrovarsi di nuovo assieme nell’altra sponda di Milano, per cercare di risollevare le sorti di un Milan in crisi. Stiamo parlando del portiere brasiliano Julio Cesar e del ventiduenne terzino italiano Davide Santon. Entrambi, nelle ultime sessioni di mercato, sono stati piรน volte accostati ai rossoneri per poi restare in Inghilterra dove non stanno passando momenti felicissimi.
Julio Cesar dopo la retrocessione in Championship con il suo Qpr, ha vissuto una Confederation Cup da protagonista ed รจ tornato nel giro di molti grandi club europei. Arsenal, Napoli, Fiorentina, Roma, oltre al Milan, hanno cercato di assicurarsi le sue prestazioni ma, il rifiuto dell’estremo difensore di ridursi l’ingaggio, รจ stato un ostacolo insormontabile per tutti. Cosรฌ, il brasiliano รจ rimasto oltremanica dove perรฒ non gioca piรน in quanto, la societร , di sicuro non ha visto di buon occhio il suo rifiuto a tagliarsi lo stipendio. Il Mondiale che si terrร quest’estate nel suo Brasile, perรฒ, si avvicina e il trentaquattrenne ex Inter ha bisogno di giocare per non perdere il posto. Ecco, cosรฌ, che si aprono le porte per un suo divorzio a gennaio dalla societร londinese ed il Milan, sempre alla caccia di un portiere, pare sia alla finestra.
Il discorso legato a Davide Santon, invece, va di pari passo con la situazione terzini in casa Milan. De Sciglio รจ ai box da inizio stagione, Constant ed Emanuelson si sono dimostrati non affidabili e Abate ha un contratto in scadenza nel giugno 2014 ed il suo procuratore, Mino Raiola, potrebbe portarlo molto presto in un altro club viste le continue attenzioni che, squadre come Zenit, Psg e Juve, riservano al ragazzo. Il giovane ex Inter e Cesena in forza al Newcastle, quindi, potrebbe essere l’uomo giusto per coprire la fascia sinistra del Diavolo e, la sua fede rossonera mai nascosta, potrebbe essere un altro indizio che porterebbe ad una prova.