Milan-Verona, Mihajlovic fa gli scongiuri: contro i gialloblu Inzaghi rischiò l’esonero

Era il 7 marzo 2015, nove mesi e tanti cambiamenti fa. Sulla panchina del Milan sedeva Inzaghi, in campo scendevano alcuni dei protagonisti di oggi e altri che sono ormai usciti di scena. I rossoneri sfidavano il Verona di Mandorlini, e la gara finiva con il risultato di 2-2, un pareggio amaro per il Milan, che era riuscito a rimontare lo svantaggio per poi vedersi raggiunto al 94′, a causa di uno dei tanti buchi difensivi. La panchina di Inzaghi diventava di fuoco, l’esonero sempre meno lontano. Oggi, la situazione rossonera non offre grandi capovolgimenti. Anche Mihajlovic sta vivendo una fase delicata che è lo specchio di quella della sua squadra, che stenta a trovare risultati e un’identità di gioco. L’abbraccio di ieri con Berlusconi a Milanello sembra scongiurare addii anticipati, ma guai a sottovalutare la gara di domani. Il serbo incrocia le dita e spera che l’epilogo (a breve e a lungo termine) sia diverso da quello del suo collega “di sventura”.

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