Alla fine è sempre una riserva

E’ durato poco, troppo poco. Il tempo di una partita, quella giocata contro l’Atalanta, per riaccomodarsi ancora una volta su una panchina che ora come ora non sembra meritare. Luiz Adriano, autore dell’unico gol messo a segno dalla squadra di Mihajlovic contro gli undici guidati da Edi Reja. Calcio di rigore e partita in discesa, tutti pensavano. Un po’ come il momento attraversato dall’attaccante rossonero: il brasiliano dopo un inizio più che positivo, è stato proposto come pedina di scambio in quel di Cina, in cambio di una quindicina di milioni di euro. A bloccare il tutto sarebbe stato lo stesso attaccante, non concorde con lo Jiangsu Suning riguardo contratto e ingaggio previsto.

E dopo il misunderstanding, il ritorno alla base e il recupero della condizione fisica, ecco la tanto insperata maglia da titolare. Complice di tale mossa, l’infortunio del giovane Niang e la non perfetta condizione psicofisica di Balotelli e Menez. Chievo lo ha visto protagonista per qualche scampo di partita, la Lazio invece sembrava averlo consacrato come titolare inamovibile. Un assist per Bacca e tante giocate utili per il numero 9 rossonero. Quella contro l’Atalanta ha visto la sua rinnovata conferma da prima punta di riferimento, capace nelle movenze e a sorreggere un reparto orfano del miglior attaccante colombiano.

Ora Mihajlovic sembra ancora aver cambiato idea riguardo la tematica, linee offensive. Contro la Juventus è sceso in campo il miglior Balotelli della stagione e il brasiliano si è dovuto riaccomodare per l’ennesima volta in panchina. Un continuo gioco di scambio di pedine quello capitato nelle mani del tecnico serbo, che contro la Sampdoria molto probabilmente non si appresterà a cambiare. Sarà riconfermato ulteriormente il tandem composto da Mario Balotelli e Carlos Bacca, Luiz Adriano si preoccuperà nel caso di sostituirli. Da titolare a possibile partente, da gregario a titolare e ora quale sarà il futuro dell’attaccante della nazionale verdeoro. Quel che sembra è che, di certo, il futuro possa essere sempre più lontano da quel di Milano.

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