La doppietta di Verdi non serve a salvare il Carpi che retrocede in Serie B

Con la grande parata sulla punizione di Bonaventura, si chiude un altro deludente campionato rossonero. Il Sassuolo ha battuto l’Inter al Mapei Stadium per 3-1, la Roma ha battuto il Milan a San Siro con lo stesso risultato. I giallorossi hanno fatto la partita, accelerando, segnando a piacimento e regalando il sesto posto in classifica agli emiliani. Ora la squadra di Brocchi, per guadagnarsi un posto in Europa League, deve per forza vincere contro la Juventus e aggiudicarsi la Coppa Italia. La partita è iniziata subito male per il Diavolo che va sotto grazie alla rete di Salah al 19°. Gli uomini di Spalletti raddoppiano con El Shaarawy al 59° e chiudono definitivamente il match con Emerson Palmieri al 82°. Il gol di Bacca all’86° aumenta solo le statistiche personali del bomber colombiano, ma è inutile ai fini del risultato. Se a Milano si fa fatica a sorridere, come si saranno comportati i diavoli fuori sede?

Paletta, Gabriel (Atalanta) e Suso (Genoa) – Il “derby rossonero” tra Atalanta e Genoa è terminato 2-1 in favore dell’Atalanta. All’Atleti Azzurri d’Italia passano in vantaggio gli ospiti con D’Alessandro, pareggiano i padroni di casa con Pavoletti. Decide il match per i bergamaschi la rete di Kurtic all’86°. Paletta non era tra i convocati di Edy Reja a causa dell’infortunio rimediato contro il Chievo Verona a fine aprile, mentre Suso non ha brillato particolarmente nell’attacco ligure ed è stato sostituito da Gabriel Silva al 76°. L’Atalanta ha chiuso il campionato al tredicesimo posto in classifica con 45 punti, mentre il Genoa all’undicesimo con 46.

Verdi, Simone (Carpi) – Il Carpi di Verdi ha vinto per 2-1 in trasferta contro l’Udinese. Al 36° Felipe stende Lasagna lanciato a rete, Mazzoleni ha campo libero e non ci pensa due volte a fiscahire il penalty. Dal dischetto Verdi fredda Karnezis e porta in vantaggio gli ospiti. L’ex rossonero non perde tempo e dopo soli due minuti beffa ancora il portiere friulano con un tiro a giro imparabile. Inutile la rete di Di Natale su rigore al 79°. Ottima la prova di Verdi, nettamente il migliore in campo per gli emiliani e sostituito all’82° da Di Gaudio tra gli applausi del pubblico del Friuli di Udine. Il Carpi ha chiuso il campionato al diciottesimo posto con 38 punti ed è matematicamente retrocesso in Serie B.

Gabriel (Napoli) – Il Napoli di Gabriel ha vinto in casa per 4-0 contro il Frosinone, decidono il match il gol di Hamsik al 44° e la tripletta di Higuain con le reti al 52°, al 62° e al 71°. L’ex portiere rossonero è rimasto in panchina per tutta la gara. Il Napoli chiude il campionato al secondo posto in classifica con 82 punti a ben nove dalla capolista Juventus, guadagnandosi così l’accesso diretto alla prossima edizione della Champions League.

Matri, Alessandro (Lazio) – La Lazio di Matri ha perso in casa per 4-2 contro la Fiorentina. Passano in vantaggio i padroni di casa con Lulic al secondo minuto di gioco, ma gli ospiti prima pareggiano e poi dilagano. Vecino trova l’1-1 al 31°, Bernardeschi raddoppia al 40°, Tello segna segna il terzo gol al 45° e ancora Vecino segna il momentaneo 4-1 al 70°. Inutile la rete di Klose su rigore al 74° per i biancocelesti. Matri non era tra i convocati di Simone Inzaghi perché infortunato. La Lazio ha chiuso il campionato all’ottavo posto in classifica con 54 punti.

Mastour, Hachim (Malaga) – Il Malaga di Mastour ha vinto in casa per 4-1 contro il Las Palmas. Passano in vantaggio i padroni di casa con Cop al 26°, pareggiano gli ospiti con Willian Jose al 31°. Charles su rigore al 45° riporta avanti i biancoazzurri che chiudono definitivamente la gara grazie alle reti di Atsu all’84 e ancora di Charles due minuti più tardi. L’ex fantasista rossonero non era tra i convocati di Javi Gracia. Il Malaga chiude Liga all’ottavo posto in classifica con 48 punti e a quattro di svantaggio dal Siviglia che giocherà i preliminari di Europa League.

In Serie B:

Comi, Gianmario e Vergara, Jherson (Livorno) – Il Livorno della coppia Comi-Vergara ha battuto in trasferta l’Ascoli per 3-1. Passano in vantaggio gli ospiti con Aramu al 56°, pareggiano i padroni di casa con Cinaglia al 73°. Vantaggiato al 77° prima e Aramu allo scadere chiudono definitivamente il match. Vergara è rimasto in panchina per tutta la partita, mentre Comi è rimasto in panchina per tutta la partita.

Modic, Andrej (Vicenza) – Il Vicenza di Modic ha perso in trasferta per 2-1 contro il Latina. Passano in vantaggio i padroni di casa con Paponi al 25° che raddoppiano al 53° con Olivera su rigore. Inutile la rete di Signori al 56°. L’ex centrocampista della Primavera rossonera è rimasto in panchina per tutta la gara.

Beretta, Giacomo (Pro Vercelli) – La Pro Vercelli di Beretta ha vinto in trasferta per 2-1 contro il Perugia. Passano in vantaggio gli ospiti con Mustacchio al 13°, pareggiano i padroni di casa con Del Prete al 72°. Decide il match per i piemontesi il gol di Ardizzone allo scadere. L’ex attaccante del Milan è subentrato a Mustacchio al 67°, buono il suo spezzone di gara.

Agazzi, Michael (Middlesbrough) – Il Middlesbrough di Agazzi ha chiuso al secondo posto in classifica con 89 punti a quattro di distanza dalla capolista Burnley. Il prossimo anno ritornerà a giocare in Premier League.

In Lega Pro:

Di Molfetta, Davide (Rimini) – Il Rimini di Di Molfetta è arrivato al quindicesimo posto in classifica con 36 punti ed è costretto ad affrontare i play-out salvezza. I romagnoli dovranno affrontare la doppia sfida contro L’Aquila: la prima gara sarà in trasferta il 21 maggio e la seconda sarà in casa il 28 maggio.

Zigoni, Gianmarco (Spal) – La Spal di Zigoni ha vinto il campionato di Lega Pro Girone B con 71 punti ed è stato promosso in Serie B.

Pessina, Matteo (Catania) – Il Catania di Pessina ha chiuso il campionato al tredicesimo posto in classifica con 39 punti. I rossoblù sono arrivati a pari punti col Monopoli. Gli scontri diretti erano a favore dei siciliani, i pugliesi saranno quindi costretti ad affrontare i play-out. I siciliani disputeranno così un’altra stagione in Lega Pro.

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