Il pensiero è articolato e ben sviluppato, la domanda che ne consegue è lecita. Le prime partite non potevano essere considerate dei test probanti, ma con l’aumentare delle settimane è inevitabile quantomeno tracciare un bilancio, disegnare un quadro della situazione, sottolinea la Gazzetta dello Sport. Il quesito che aleggia, rileggendo prestazioni e risultati, è il seguente: Che vantaggi ha portato il cambio tecnico?
“AC Milan comunica l’esonero del Signor Sinisa Mihajlovic dall’incarico di allenatore. Al Signor Mihajlovic vanno i più sentiti ringraziamenti per l’attività fin qui svolta con impegno e correttezza. La conduzione tecnica della Squadra è affidata, fino al termine dell’attuale stagione, al Signor Cristian Brocchi al quale AC Milan rivolge i più cordiali auguri di buon lavoro“. Comunicato di benservito al tecnico serbo e di benvenuto a mister Brocchi. Non sufficiente l’appoggio all’ex Primavera, il 6 maggio ci pensa il presidente in persona a sbilanciarsi sulla situazione, rivelando che: “non abbiamo mai visto giocare così male il Milan come quest’anno. Per questa ragione, ho trovato il coraggio di provare a cambiare per le ultime partite. Con l’obiettivo di arrivare alla finale con la Juve con qualche speranza in più e in effetti mi sembra che nel gioco qualche miglioramento si sia visto“.
Nonostante le dichiarazioni del patron rossonero, la realtà è leggermente diversa, racconta la rosea. Il tecnico italiano ereditò da Miha una formazione saldamente sesta e più vicina a Fiorentina e Inter. Decisamente una compagine non adatta agli esteti del pallone, ma compatta ed unita, abile a ripartire con il 4-4-2 ed infilare 9 risultati utili consecutivi. Brocchi, oggi, conclude la Serie A in settima posizione, subendo una rimonta al limite dell’inverosimile da parte del Sassuolo e probabilmente in coabitazione con la Lazio, con un bottino misero di punti contro squadre retrocesse o quasi: in sei giornate ha affrontato Verona, Frosinone e Carpi, calendario facile giusto? Bilancio mediocre. In conclusione, l’unico test con una squadra con la s maiuscola, la Roma, è fallito miseramente. Dunque, repetita iuvant, dove sono i vantaggi della gestione Brocchi?