Vazquez a prescindere, poi verrà scelto l’allenatore

Vazquez vuole il Milan, il Milan vuole Vazquez. L’attrazione è reciproca, scrive Tuttosport, tanto che, nonostante lo stallo societario e l’incertezza futura, il club rossonero abbia deciso di puntare fortemente sul talento del Palermo, preparando la giusta offerta per farlo partire dalla Sicilia.

Lo stesso Silvo Berlusconi, racconta il quotidiano, prima di essere sottoposto all’intervento cardiaco, diede il via libera ad Adriano Galliani, un semaforo verde fondamentale per provare l’assalto all’italo-argentino. Il patron, memore delle prestazioni degli ex rosanero come Cavani, Pastore e lo stesso Dybala, si è convinto che la società di Zamparini sia una palestra eccellente per preparare i talenti ai grandi palcoscenici; ecco spiegato l’avanti tutta per Vazquez. Franco è la priorità, Franco è considerato il punto di partenza, ancor prima della scelta del tecnico. Ancora non si conoscono i responsi ai quesiti societari e di panchina, ma una cosa è certa, a scanso di clamorosi ribaltoni, si ripartirà dal 4-3-1-2, con il desiderio di avere el Mudo dietro le punte.

mastour (spaziomilan)

Ma per quale cifra? Dalle parti di Via Aldo Rossi, negli ultimi giorni, sono circolate voci diverse e contrastanti tra loro. Chi parla di 15, chi replica con 20 e chi sostiene per 25 milioni, tanti soldi per un talento purissimo e dalla classe cristallina ma, svelano i colleghi, il banco potrebbe cambiare con l’inserimento di una carta a sorpresa: Hachim Mastour. Il giovanissimo fantasista rossonero piace, e non poco, a Zamparini e soci nonostante l’annata disastrosa appena conclusa. Il marocchino è stato ceduto in prestito biennale al Malaga, con accordo in scadenza al 30 giugno 2017, ma gli spagnoli hanno già fatto capire di essere pronti a rimandarlo a Milano. Con il suo possibile rientro a Milanello, Galliani avrebbe una pedina aggiuntiva da utilizzare nella trattativa. Mastour, più una cifra da stabilire, per Franco Vazquez. Fantasia in cambio di fantasia, il Diavolo prova lo scacco matto.

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