Aveva organizzato tutto per rimanere a casa, in famiglia, nell’amata Castellammare di Stabia. Invece Gigio Donnarumma, dopo Napoli-Milan di stasera, dovrà recarsi a Coverciano per rispondere alla sua prima convocazione in Nazionale. Anche per lui, generalmente poco incline all’emozione, vestire la maglia dell’Italia sarà un momento indimenticabile. Esordisce così, La Gazzetta dello Sport, parlando della possibile prima chiamata in Nazionale maggiore del baby Donnarumma che, in caso di scelta di Ventura, riscriverebbe i libri di storia del calcio nostrano.
Allenarsi a stretto contatto con Buffon, proseguono i colleghi, regalerà a Gigio ulteriori spunti di crescita sul piano tecnico, anche perché, a livello di maturità, già pare un veterano. Domenica scorsa ha ipnotizzato Belotti, una settimana dopo sarà l’inizio di un nuovo capitolo della potenzialmente straordinaria carriera. Donnarumma, scrive la Rosea, riesce a rendere semplice quello che per altri portieri, molto più esperti di lui, sembra complicato. Dal primo penalty parato a Toni Kroos, giusto dodici mesi fa, il campano si è preso di forza il Milan ed un record a livello europeo: il più giovane estremo difensore dei cinque maggiori campionati europei.
Questa sera, nel “suo” San Paolo, affronterà un maestro tra i pali come Pepe Reina. Nei paesaggi del suo cuore anche se scugnizzo atipico, Donnarumma scenderà in campo applaudito anche dai tifosi partenopei, accoglienza riservata a pochissimi eletti. La sfida con l’estremo difensore iberico potrebbe risultare decisiva ai fini del risultato, in un intreccio generazionale unico: nella stesso giorno nel quale il classe ’99 potrebbe finire sulla lista di Ventura, Reina scopre di tornare nella Seleccion rinata dopo la debacle agli Europei. Ci saranno 25milan tifosi ad osservare questa partita della partita, in un match, da sempre, considerato di cartello.