Fassone: “Se dovessimo cedere qualcuno potremmo intervenire sul mercato, su Niang e Rafinha…”

Queste le dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato rossonero, Marco Fassone:

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Il passaggio del turno? Penso sia giusto usare il condizionale, ma tutti noi, ovviamente, ci speriamo. Attendiamo trepidanti questo ritorno nell’Europa, nella fase a gruppi. Sarà bello vedere questi giovani, nel Milan di questa sera. Questa è la dimostrazione del fatto che il Milan guardi al futuro, oltre che ai campioni esperti e affermati, che aiuteranno i ragazzi a crescere. Niang? Ho ricevuto anche io il certificato che diceva che non sta tanto bene. Gli auguro di stare bene il prima possibile. Questi sono stress tipici da calciatore, speriamo che lo superi in fretta, che si faccia consigliare bene e che sappia andare oltre queste difficoltà. Rafinha? I giornalisti fanno sempre nomi di giocatori bravi e importanti e non posso che parlarne bene. Per lui, non c’è ancora stato alcun contatto con il Barcellona. Siamo abbastanza tranquilli su come la squadra si sia completata, con l’acquisto di Kalinic. Se dovessero andare in porto alcune operazioni in uscita, magari, faremo ancora qualcosa. Altrimenti, staremo così e penso che la squadra sia forte così”.

E ancora: “Il nostro centrocampo è ricco, anche numericamente, di molti elementi. Dipenderà se riusciremo a fare delle uscite, se i giocatori vorranno approvare le proposte di cui stiamo discutendo in questi giorni. Vedremo dove saremo eventualmente scoperti e, nel caso, proveremo ad intervenire. La Champions League? C’è grande voglia di tornarci, è l’obiettivo dichiarato del Milan. Qui c’è una bellissima musica macedone, speriamo di tornare a sentire quella della Champions. Le parole del sindaco Sala? Ne abbiamo già parlato tante volte. Devo dire che, quando ho letto l’intervista del sindaco, ci sono rimasto anche un po’ male. Mi sarei aspettato più equilibri di giudizio. Ha detto la solita minestra, il nostro debito è due volte e mezzo inferiore a quello dei nostri cugini. I fatti contano più delle parole. L’entusiasmo del pubblico? Sono proprio contento di quello che vedo, sembra di essere a casa. Ci sono tifosi del Milan ovunque, mi piace di aver vinto questa piccola scommessa, che ci dà soddisfazioni. Le altre le vedremo a maggio”.

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