Tanto tuonò che piovve. Dopo circa un torrido mese e mezzo, sembra essere davvero vicina la parola fine per due delle trattative più chiacchierate ed estenuanti dell’estate del Milan. Una, quella relativa a Nikola Kalinić, in entrata, l’altra, che vedeva protagonista Carlos Bacca, in uscita.
La vuelta
Sliding doors titoliamo. Già, poichè per uno che arriva l’altro parte: è il gioco del mercato. Il colombiano nella giornata di ieri ha svuotato l’armadietto a Milanello e salutato i compagni: avrebbe voluto partire già in nottata, ma si dovrà accontentare di farlo nelle prossime ore dato che Milan e Villareal avevano sì l’intesa di massima, non quella sui dettagli. Che, però, sono appunto dettagli: Fassone e Mirabelli incasseranno diciotto milioni (due di prestito oneroso e sedici, fra un anno, di obbligo di riscatto), l’ex Siviglia cercherà di ritornare grande nell’Estadio de la Cerámica.
Esperienza
Di contro, a Milano è atteso nelle prossime ore Nikola Kalinić. Il croato, dopo un lunghissimo corteggiamento, è davvero ad un passo dal rossonero. Decisiva, nella trattativa con la Fiorentina, proprio la cessione di Bacca che da un lato ha liberato uno slot nel reparto offensivo di Vincenzo Montella, dall’altro ha dato a Fassone e Mirabelli anche la liquidità necessaria per chiudere l’operazione. Venticinque i milioni che andranno nelle casse viola, più i bonus su cui i due club stanno accordandosi in queste ore: i toscani volevano Antonelli, che ha però declinato l’offerta. Anche qui, come sopra, dettagli: Kalinić è praticamente un nuovo giocatore del Milan.