L’Europa riporta il Milan in quota, a Vienna risplendono due gioielli. Ma con l’Udinese sarà un’altra musica

Era dall’ottobre del 1993 che il Milan non vinceva con più di cinque gol in una trasferta europa. All’epoca si giocava a Copenaghen e i rossoneri vinsero 6-0. Dopo 24 anni sono cambiati interpreti, allenatori e proprietà. Non la sostanza: il Milan in Europa ritrova la sua dimensione.

Come riporta La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna, la prova del Milan contro l’Austria Vienna ha mostrato la reazione dei rossoneri dopo il brutto passo falso di domenica all’Olimpico contro la Lazio. Montella aveva chiesto una risposta positiva e la squadra ha dimostrato le sue qualità. Su tutti, sono due le stelle che hanno brillato nella notte europea: André Silva, spietato sotto porta e autore di una tripletta come Kakà nel 2006 e Calhanoglu, autore di due assist e del gol più importante, quello che ho sbloccato la gara dopo 6′. Ha convinto soprattutto il modulo: la difesa a 3 sembra l’abito migliore per questa rosa e Montella proseguirà su questa strada.

Dopo l’Austria Vienna arriva l’Udinese a San Siro. Il Milan per confermare quanto di buono visto a Vienna, l’Udinese alla ricerca di altri 3 punti dopo quelli conquistati in casa contro il Genoa. Un test importante  per capire la preparazione di questo Milan.

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