Ganso, Milano città aperta

Un altro derby alla vigilia di quello vero e proprio: è presto per delineare un vincitore nell’affaire Ganso, ma già oggi è possibile che vengano scritte delle pagine importanti sul suo futuro. Bruno Misorelli, rappresentante per l’Europa del fondo Sonda, proprietario di parte del cartellino di Paulo Henrique, è arrivato ieri a Milano per sondare ufficialmente il terreno in Via Turati e in Corso Vittorio Emanuele. Assieme a Misorelli sono arrivati in Italia anche Thiago Ferro, direttore della DIS e Papito Lima, fratello-factotum del centrocampista del Santos.

Visiteremo le strutture di Milan e Inter – ha dichiarato Misorelli –. Poi Papito avrà il compito di informare la famiglia sulle impressioni avute“. Ganso, che non ha trovato l’accordo con la società brasiliana per il rinnovo contrattuale, ha una clausola rescissoria altissima, pari a 50 milioni di euro, anche se l’entourage del talento punta a farla scendere fino a 30 milioni. E’ quindi nell’interesse dei club milanesi che Ganso e il Santos arrivino ad un accordo per il prolungamento del contratto. Fermo restando, poi, che sulle sue tracce ci sono altre squadre europee.

Come specificato da Carlo Laudisa su La Gazzetta dello Sport, la prima società che  si è iscritta alla rincorsa per Paulo Henrique è stata il Milan, anche se l’Inter cercherà di far leva sul pressing psicologico attuato da Leonardo. Lui, che di pressing psicologico, ma non solo di quello, ha già dimostrato di intendersene. E intanto rispunta il nome del giovane Lamela del River Plate: accostato nei mesi scorsi ai rossoneri, ora spunta una decisa candidatura della Lazio.

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