Jarmolenko, è ritorno di fiamma

Il suo nome venne accostato al Milan a marzo, dopo una gara di Europa League tra Dinamo Kiev e Manchester City, quando Ariedo Braida volò in Inghilterra per “consacrare” Mario Balotelli come futuribile rossonero e tornò, invece, a casa con un nome nuovo sul taccuino: Andriy Jarmolenko. Facile fare parallelismi, a partire dalla nazionalità, passando per il nome e concludendo con la posizione ricoperta sul rettangolo verde.

Scrivevamo qualche mese fa: “Classe 1989, biondo e promettente come Sheva, di nome Andriy e proveniente dalla Dinamo Kiev. Ecco l’identikit del prossimo obiettivo di Ariedo Braida: si tratta di Andriy Jarmolenko, professione attaccante, considerato in Ucraina, manco a dirlo, l’erede designato di chi ha scritto pagine importanti con la maglia biancoblu, oltre che, ovviamente, con quella rossonera. Già convocato dalla Nazionale Under 21, ma anche da quella maggiore, ha un grande fisico, pur longilineo con i suoi 76 kg per 187 cm. Quattro reti in nove partite con l’Ucraina, 19 in 59 gare al servizio della Dinamo Kiev, casacca che veste dal 2008“.

L’agente Patrick Bastianelli ha svelato nella tarda serata di ieri che Jarmolenko e Artem Milevskiy, collega di reparto e di squadra, sono stati seguiti ufficialmente dal Milan e il classe ’89 anche dall’Inter. Non è detto che prima della chiusura del mercato possa esserci un ritorno di fiamma, anche se per il nuovo Shevchenko c’è da battere la fortissima concorrenza del Rubin Kazan.

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