Una settimana in (Marek)chiaro/scuro

“E’ ora di cominciare a vincere, fino adesso non ho vinto nulla di prestigioso. Il Milan potrebbe essere una svolta importante per la mia carriera”. È iniziata con queste dichiarazioni da brividi, positivi per i milanisti, negativi per i napoletani, la settimana rossonera targata Marekiaro. Ma, come al solito, ci ha pensato Galliani a buttare acqua sul fuoco delle speranze rossonere e dei timori napoletani: “Le possibilità che arrivi Hamsik al Milan? Zero per cento. Non saremo noi a fare la proposta indecente evocata da De Laurentiis”. Una proposta, quella del patron del Napoli, che più che indecente, potremmo etichettare come folle, e che è stata esplicitata nella recentissima intervista rilasciata al «Corriere dello Sport-Stadio». Al quotidiano romano, De Laurentiis l’ha sparata “grossa”, in tutti i sensi, dicendo che “per prendersi Hamsik si può cominciare a discutere partendo da 100 milioni. Oppure Pato e 50 milioni”.

Insomma, una valutazione inverosimile e, molto presumibilmente, provocatoria nei confronti della società di via Turati.  Tanto è vero che, subito dopo, il presidente dei partenopei ha affermato: “Chi mi ha chie­sto dello slovacco è stato Moratti, due mesi fa, con rispetto e signorilità. Ho detto di no. Ma ho anche aggiunto che il suo atteggiamen­to m’aveva colpito ed ho promesso, nel ca­so in cui dovessero cambiare gli scenari, ­un diritto di prelazione all’Inter”. De Laurentiis, pertanto, ha tenuto a precisare che i nerazzurri, nel caso di un’eventuale cessione dello slovacco, sarebbero favoriti da una sorta di “opzione morale”, come l’ha definita lo stesso patron della Filmauro.

Se le dichiarazioni di De Laurentiis provocheranno un certo fastidio a molti supporter rossoneri, diversa reazione ci si aspetta per altre parole, in primis quelle di Pato, Piersilvio Berlusconi e Stephan El Shaarawy. Soprattutto il “papero” rossonero si è scatenato nella settimana appena trascorsa, complici anche le dichiarazioni del ct brasiliano Menezes, che lo ha etichettato come un degno sostituto di Ronaldo. Pato, parlando dal ritiro verdeoro, ha promesso eterno amore ai colori rossoneri: “Voglio diventare un simbolo del Milan e fare la storia”. Fare la storia. L’obiettivo a cui si è sempre ispirato il Diavolo di berlusconiana memoria, come ha sottolineato, proprio nei giorni scorsi, il figlio del Presidente, Piersilvio Berlusconi: “E’ ora di tornare a far vedere chi siamo in Europa. Rivoglio la Champions”. Pensieri condivisi da gran parte dei tifosi rossoneri. Tra questi, un ragazzo che quella maglia avrà la fortuna di indossarla, Stephan El Shaarawy, il quale, ricordando la vittoria della Champions nel 2003 contro la Juve, ha sottolineato: “Speriamo di ripeterci anche quest’anno”.

Intanto, durante la settimana, ha iniziato a prendere forma l’estate rossonera, che inizierà con il raduno del 12 luglio. La stagione ufficiale prenderà il via martedì 26, quando i rossoneri voleranno a Monaco di Baviera, dove affronteranno, in palio l’Audi Cup, i padroni di casa del Bayern e, in caso di vittoria, la vincente tra Barcellona e Internacional di Porto Alegre. Il 6 agosto vi sarà l’importantissima sfida di Pechino contro i cugini nerazzurri per la Supercoppa Italiana, primo vero trofeo della stagione. A seguire, il 14, l’amichevole contro il Malmoe di Ibrahimovic, e il 18, a Bari, il consueto Trofeo Tim, contro Inter e Juventus. Bianconeri che il Milan ritroverà tre giorni dopo, nel classico trofeo dedicato alla memoria del papà del Presidente, il “Luigi Berlusconi”.

Tornando al mercato, se la pista Hamsik sembra essersi raffreddata, piuttosto caldo, è, invece, l’asse di mercato Milano-Torino, sponda granata. È delle ultime ore, infatti, la notizia che la squadra allenata da Ventura sia piombata decisamente su Rodney Strasser, il quale potrebbe rientrare in una trattativa per arrivare ad Ogbonna. Un’asse, quella tra i due club, rinforzata con gli affari che hanno portato alla corte di Ventura il portiere Coppola, il giovanissimo Oduamadi (entrambi con la formula del prestito) e il Primavera Simone Verdi, acquistato dal Torino in comproprietà. Al Milan è andato, sempre in comproprietà, l’attaccante Gianmario Comi, classe ’92.

Infine, veniamo al tormentone mezz’ala. Il nuovo nome accostato al Milan, Samir Nasri, non ha raggiunto l’accordo con l’Arsenal per il prolungamento del contratto, in scadenza nel 2012, finendo, inevitabilmente, sul mercato. Tra le italiane, in pole position c’è l’Inter, ma sappiamo dell’interesse che il francese nutre verso i rossoneri e del fatto che al Diavolo potrebbe interessare soprattutto perché costa molto meno di Fabregas. In ogni caso, Galliani ci risponderebbe con un secco “non ci interessa”. Si sa, i suoi colpi sono quelli di fine agosto. Nell’attesa, non ci resta che augurarvi una “Buona settimana a tutti voi, popolo rossonero”.

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