Di tripla in tripla, chi sarà il prossimo?

Domenica era toccato a Kevin Prince Boateng infiammare i cuori dei rossoneri con una tripletta che, in 45′, è stata capace di riaprire una partita apparentemente impossibile da recupera. Ieri sera è toccato invece ad Antonio Nocerino rivestire i panni del supereroe del Milan, posizionandosi, con la tripletta rifilata al Parma, in testa alla classifica dei marcatori della squadra Campione d’Italia. Casualità che siano due centrocampisti là in alto? No, perchè l’innovazione tattica di mister Allegri si basa proprio su questo.

Il centrocampista tipico di Allegri ha nella forza fisica e nella corsa le sue maggiori qualità, senza dimenticare gli inserimenti e la sostanza in mezzo al campo. A giocatori come Pirlo e Seedorf sono stati e si stanno preferendo giocatori come Boateng, Nocerino, Vam Bommel e Ambrosini. E fino ad oggi i risultati stanno dando ragione al Conte Max che non intende cambiare idea. L’arrivo di Montolivo suona così strano alle orecchie rossonere, anche se un po’ di qualità a centrocampo deve sempre esserci. Aquilani diventa così mister X, e in totali il centrocampo rossonero a già portato alla causa 10 pesantissimi gol sui 22 totali della squadra in campionato.

Prima Boateng, adesso Nocerino. Chi sarà il prossimo goleador rossonero? Le quotazioni di Ibrahimovic, dopo la rete interna con il Parma, sono in netto rialzo. Lo svedese è una macchina da gol che, se avviata, difficilmente si ferma. Dietro di lui troviamo un Antonio Cassano in gran splovero (soprattutto in zona assist), con 3 gol all’attivo e tanta voglia di fare bene. Robinho e il prossimo rientrante Pato battono un colpo: ci sono anche loro. Ma se ci fosse ancora l’expoit di un centrocampista? Aquilani, il più tecnico, sembra partire in pole. Ma occhio alle colonna Seedorf, le sue giocate sono sempre dietro l’angolo. Un consiglio su una possibile scommessa per Roma? La vendetta dell’ex Aquilani.

In sintesi, il Milan sembra ritornato al gol con facilità. Troppa, forse determinata da avversari mediocri, che spesso fa abbassare la guardia dietro e causa gol come quello di Giovinco. Si sa, il campionato lo vince quella squadra che prende meno gol. Ma, visti i tempi e questo Milan, anche farne uno in più dell’avversario non sarebbe male.

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