Quale centrocampo senza Boa e Noce?

Il match delle 15 di domenica prossima contro il Catania, secondo i piani di Allegri, dovrebbe essere l’ultima scorta da 3 punti prima della nuova pausa per le nazionali. Ma la partita, anche se giocata in casa, anche se con una lampante differenza di valori in campo, porta in dote già oggi una complicazione: l’assenza per squalifica dei due uomini tris della scorsa settimana, Boateng e Nocerino.

L’ “ammazza mediani” del caso è uno, l’arbitro Damato: ha squalificato il primo per presunte frasi offensive nei confronti del quarto uomo, e ha ammonito per gioco scorretto l’altro, che era giunto all’Olimpico diffidato. Come ovviare al problema della mancanza di due uomini al momento in formissima, contro il centrocampo etneo che è solido e corre molto?

Partendo dal canovaccio del centrocampo titolare di sabato (Aquilani, Van Bommel, Nocerino, Boateng) i nomi che stanno girando nella mente di Allegri sono 3: Seedorf, Ambrosini ed Emanuelson. I primi due sono papabilissimi per sostituire il Noce: Clarence Seedorf sta recuperando da un infortunio, ma la sua presenza domenica è ancora da confermare, mentre Massimo Ambrosini proprio sabato è entrato negli ultimi minuti al posto di Nocerino. Urby Emanuelson è il primo sulla lista per sostituire Kevin Prince, e anche lui è entrato sabato pomeriggio, al 21’ del secondo tempo, al posto del ghanese. Confermati al loro posto invece sia Aquilani e Van Bommel, sia –purtroppo- Gattuso e Flamini, i cui infortuni li obbligheranno anche domenica a sedersi in panchina.

La diagnosi del calabrese è ancora avvolta nel mistero, mentre per Flamini si parla di inizio girone di ritorno. Possiamo quindi abbozzare il seguente centrocampo: Aquilani, Van Bommel, Ambrosini, Emanuelson. A meno che Allegri non decida di far indietreggiare Cassano nel ruolo di trequartista, sostenuto da Aquilani, Van Bommel e il capitano e ispiratore di Binho e Ibra.  Ma vista la fiducia sempre riposta da Allegri nei confronti dell’olandese, la prima formazione sembra più quotata. Con l’altro olandese, Seedorf, in panchina pronto a entrare nel caso il giovane connazionale giochi sottotono o per risolvere una situazione intricata con un colpo dei suoi (vedi Cesena un mese fa, vedi Chievo 1 anno e mezzo fa eccetera).

L’ingresso di Clarence ovviamente è compatibile con la presenza di Emanuleson, perché può entrare per ridare fiato alla mediana sostituendo in corso d’opera o Ambrosini o Aquilani.

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