Boom: è impazzita la El Shaarawy mania! Tutti, dopo la doppietta nei play off contro il Varese, lo vogliono e Preziosi gongola perché il cartellino del Faraone è nelle sue mani. Stephan nasce a Savona nel 1992 padre egiziano ma madre savonese. Cresce nel vivaio del Legino poi approda a Genova dove diventa perno inamovibile della primavera rossoblù. Il debutto in serie A è datato dicembre 2008, soli 16 anni e il piccolo Faraone è già pronto per assaggiare il campo dei grandi. Nel frattempo vince tutto quello che c’è da vincere con i pari età: Coppa Italia, Supercoppa e Campionato dove nel 2010, in finale, firma la vittoria contro l’Empoli.
L’italo egiziano è dotato di una grande tecnica individuale che mista a una spavalda personalità crea un mix perfetto. Sa di essere forte e per questo le responsabilità non lo appiattiscono, anzi lo esaltano. Nel Padova di Del Canto gioca da esterno d’attacco a sinistra ma può indubbiamente ricoprire anche il ruolo di trequartista. Lo cercano tutte le big d’Europa, stando a quanto dice il suo agente, ma anche l’Inter e il Milan, che già lo aveva chiesto a Preziosi la scorsa estate, lo tengono d’occhio. Il paragone con Hamsik, a cui per altro ha copiato la cresta, potrebbe sembrare all’apparenza impegnativo ma guardando l’escalation delle sue prestazioni non sembra esserci alcun dubbio sul fatto che il ragazzo abbia davanti a se una brillante carriera. Resta solo un dettaglio da definire: Padova, Genova, Londra, Barcellona, Madrid, Milano, Napoli, dove regnerà il Faraone?