Max: “Calma, non usciamo ridimensionati”

C’è grande delusione e amarezza in casa rossonera dopo la sconfitta nel derby per 1-0. La squadra di Allegri ha dominato la partita, come dimostrano i dati del possesso palla (70% a 30%), non riuscendo però ad essere pericolosa e incisiva sotto porta. Una vittoria contro i cugini avrebbe consentito al Milan di portarsi a +2 sulla Juventus e di dare il colpo di grazia all’Inter per la lotta scudetto. Nel difficile post partita, Allegri analizza con lucidità il match appena concluso e invita alla calma: “Credo che la sconfitta non ridimensioni assolutamente niente, le prime 3 della classifica hanno fatto solamente un punto e quindi la classifica è rimasta invariata, l’unica cosa è che abbiamo perso è il Derby, e l’Inter è rientrata nel giro scudetto”.

“La partita l’abbiamo fatta noi, loro hanno giocato in contropiede aspettando il nostro errore, sono stati bravi a non darci profondità e noi non abbiamo creato molto, giocavano in 10 dietro la palla, sapevamo che senza andare immediatamente in vantaggio sarebbe stato difficile vincere e così è stato. La mia squadra ha avuto un dominio territoriale, ma ha creato meno del solito, credo soprattutto per meriti dell’Inter, perché loro difendevano bene e ripartivano”.

Inter capace di approfittare di un clamoroso errore difensivo di Abate: “Sul gol è stato molto bravo Milito, l’ha messa nell’unico spiraglio libera, però se avessimo tenuto bene la palla avremmo potuto fare gol noi ed invece abbiamo subito la ripartenza sulla ripartenza incassando il gol. Mi ricorda quell’errore di Abate nel derby di due anni fa, l’ho pensato appena ho visto il replay. Dovevamo stare più attenti e non commettere nessun errore, purtroppo non è andata così”. Si passa, poi, a parlare della prestazione dei singoli, in particolare di Alexandre Pato: Pato ha giocato un buon primo tempo, giocando con intensità. Alla fine ho preferito cambiarlo per avere uno più fresco davanti ma sono contento di quello che ha fatto. Ho deciso di farlo giocare negli ultimi giorni, perché aveva le qualità per far bene contro i difensori dell’Inter”. 

Allegri, infine, viene stuzzicato sulla settimana appena conclusa, con le inevitabili domande sull’affare Tevez e sul no di Pato al Psg: “La settimana è stata movimentata e una vittoria sarebbe stata ottima, siamo ad un punto dai primi e fino ad oggi eravamo in testa. Non ho subito la decisione su Pato, è stata una scelta societaria quella di tenere il ragazzo, io però non ho mai detto che volevo vendere Pato, anche perché Tevez avrebbe dovuto sostituire Cassano. Non so dirvi se Tevez potrà ancora arrivare, ora devo rimettere insieme i cocci di un centrocampo che non ha più uomini, visto che ho anche Boateng squalificato per la prossima. Avremo modo di parlare di mercato con la società. In questo momento dobbiamo solo pensare ad assorbire la sconfitta di questa sera, cercare di passare il turno in Coppa e poi preparare la partita con il Novara”.

 

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