Max: “Domani (senza Boa) non si decide nulla”

A poche ore dal fischio di inizio di Milan Juventus, anticipo della 25esima giornata di campionato, la tensione in casa Milan è già altissima. I rossoneri dovranno vendicarsi della sconfitta subito allo Juventus Stadium, per 2-0, potendo contare sulla carica dei 70.000 tifosi previsti a San Siro. Allegri, invece, dovrà fare a meno ancora una volta di Ibrahimovic, assente per squalifica, e di Boateng, che non ha recuperato dal risentimento muscolare patito contro l’Arsenal. Milan Juventus non sarà forse determinante per le sorti finali dello scudetto, ma la posta in gioco sarà comunque altissima. Ecco le parole appena rilasciate dal Mister nella conferenza stampa della vigilia.

SULLA GRANDE SFIDA CONTRO LA JUVE: “Siamo pronti per giocare una grande partita. Dovremo essere bravi nella fase difensiva, loro non perdono dall’inizio del campionato e visti i numeri meritano. Sfida decisiva? Non lo è, ma una vittoria da una parte o dall’altra sposterebbe un po’ gli equilibri. Noi dobbiamo giocare una grande gara e ottenere il massimo. Rispetto all’andata era una Juve diversa, con un modulo di gioco differente, è una squadra solida”.

SULLE ULTIME PRESTAZIONI CONTRO LA JUVENTUS: “Noi a Torino abbiamo fatto una gara disastrosa, eravamo arrivati lì abbastanza cotti dopo tante partite giocate in poco tempo, però abbiamo perso a 3 minuti dalla fine. In Coppa Italia è stata più equilibrata e abbiamo fatto un paio di errori evitabili. Domani sarà un’altra partita“. 

SULLA FORMAZIONE: “Tra Antonini e Mesbah devo ancora decidere, hanno entrambi le stesse possibilità. Non ci sarà Maxi Lopez, così come Boateng, mentre Pato giocherà. Ha la possibilità di tornare dall’inizio in una gara importantissima del campionato. Come tutti dovrà essere super motivato. Sulley dovrebbe partire dal primo minuto, le qualità non le aveva perse per strada, Galliani è stato bravo a prenderlo all’ultimo giorno di mercato e sicuramente ci sarà utile”. 

SULL’ASSENZA DI IBRAHIMOVIC: “Ho lavorato come tutte le settimane con coloro che ho a disposizione sapendo che fino a ieri potevo avere o non avere Ibra. Ibra adesso non c’è e non gioca. L’ho presa bene perché non possiamo far niente. Bisogna accettare la decisione serenamente. Certo, sarebbe sempre meglio averlo e la sua assenza un po’ peserà“.

SULL’EX ANDREA PIRLO E SU ANTONIO CONTE: “Pirlo è un grande campione e le sue qualità non sono mai state in dubbio. Ora non torniamo sempre su una decisione di mesi fa, fatta dalla società e da lui stesso. Domani? Cercheremo di limitare il suo raggio d’azione. Conte? Non parlo perché qualcuno può dirmi che vado a parlare in casa altrui, quindi non dico niente”.

 

 

 

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