Maxi a Catania da ex: pronta una super accoglienza

Questa sera Maxi Lopez tornerà nel suo stadio, quello che l’ha accolto e acclamato per due anni e che l’ha salutato a gennaio del 2012. L’argentino è stato uno degli acquisti del Milan nel mercato invernale, arrivato per tamponare l’emergenza rossonera in attacco.

Ha aspettato per alcuni giorni chiuso in una camera d’albergo, in attesa di sapere gli sviluppi della trattativa del Milan con Tevez, perché il suo destino era legato a doppio filo con la riuscita di quell’affare. Alla fine tra i due argentini ha prevalso il nome meno altisonante, il giocatore meno pagato ma non per questo meno decisivo: a Catania aveva messo in mostra grandi numeri, grinta e freddezza sottoporta, tutte qualità che hanno convinto i dirigenti del Milan.

Maxi a Milano ha già conquistato i tifosi, con il gol a Udine, decisivo per la serie di vittorie che i rossoneri hanno inanellato dopo quella partita, e con la grandissima rete segnata alla Juve in Coppa Italia. Ogni volta che è entrato in campo, anche in momenti in cui la condizione fisica non era al 100%, ha dato il massimo e i risultati sono stati ottimi.
Oggi pomeriggio entrerà al Massimino da avversario, per la prima volta, probabilmente partirà dalla panchina, ma l’emozione sarà fortissima. I tifosi del Catania gli tributeranno un applauso caloroso di bentornato, l’accoglienza dovrebbe essere ottima perché l’argentino è rimasto nei loro cuori, nonostante la decisione presa.

È probabile che Allegri gli concederà una manciata di minuti, a seconda dell’andamento della partita, sia per il fattore ex, che spesso dà ai giocatori una carica in più, sia per far riposare i titolari in vista del decisivo ritorno di Champions a Barcellona.

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