Galliani in crociera: “Thiago non ha prezzo, a Ibra la numero 10. E Pippo…”

Prima tappa: Barcellona. E’ il viaggio della Splendida, l’ammiraglia della MSC che per una settimana, a partire da ieri, da Genova, condurrà quattromila persona nella “Crociera Rossonera” per il Mediterranea. Fino a Tunisi resteranno a bordo anche Massimiliano Allegri e Adriano Galliani, che, secondo indiscrezioni, oggi incontrerà l’amico del club catalano, Sandro Rosell. Il Barcellona non ha mollato l’obiettivo Thiago Silva, ma la società rossonera non demorde.

Per ora, non c’è trippa per gatti. “Thiago Silva non ha prezzo, il PSG del mio amico Carlo Ancelotti me lo ha strarichiesto, Leonardo mi ha bombardato la testa, ma lui ama il Milan così come lo ama il suo presidente Silvio Berlusconi”, ha ribadito ancora Galliani. L’ad rossonero ha parlato a lungo anche di Zlatan Ibrahimovic, altro pezzo ambito in questo calciomercato: “Per lui parla il palmares, è un vincente, sono più felice di avere in squadra uno che diventa pazzo se non vince rispetto a gente per cui non fa differenza vincere o perdere. Gli ho promesso la maglia numero 10, anche se non ho ancora parlato con Seedorf. Se Clarence non la indosserà più, spetta a lui: me l’aveva già chiesta a Barcellona alla firma del contratto, ma all’epoca era occupata”. Una frase che lascia ancora aperta la porta al centrocampista olandese.

Tornando al mercato, si è parlato della strategia del club e Galliani ha alzato gli scudi di fronte alle critiche: “Non capisco come si possa criticare Silvio Berlusconi con gli sforzi economici che ha compiuto in un momento di così grande crisi a livello mondiale. Bisogna solo essergli grati“. Poi uno spiraglio per Pippo Inzaghi: “La maglia numero 9 potrebbe rimanere a lui, lo sento tutti i giorni”. Quindi Mathieu Flamini: “Stiamo trattando, lui si è abbassato l’ingaggio, ma deve ancora scendere ad una cifra che a noi soddisfi. In questo momento i giocatori devono dimostrare di amare fortemente la maglia del Milan”. C’è poi il capitolo relativo ad Alberto Aquilani: “Ha caratteristiche tecniche e qualità che ci piacciono, ma ora spetta al Liverpool: resta un loro giocatore“. Infine, il futuro di Alexandre Pato: “Rimane al Milan al 100% ma lasciamo un po’ di fantasia sul mercato. Dobbiamo andare avanti fino al 31 agosto. Credo che abbiamo uno degli attacchi, se non l’attacco più forte d’Europa. Sono un po’ di parte ma penso che nessuno ci è sopra almeno nel reparto avanzato dove noi possiamo vantare gente come Ibra, Pato, Robinho, Cassano ed El Shaarawy”.

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