Mesbah rifiuta il Toro, vuole restare. E su Ibra…

Sembrava tutto fatto. Djamel Mesbah avrebbe dovuto, con la formula del prestito o della comproprietà, accasarsi al Torino. Invece no. La trattativa, che Cairo e Galliani avevano da settimane imbastito, è saltata.

Djamel, convocato oggi in Via Turati, ha espresso la volontà di rimanere al Milan. E’ determinato a lottare per ottenere il posto da titolare. Non ha intenzione di muoversi, tanto da non avere rifiutato soltanto la proposta del Toro, ma anche le offerte di Bologna e Marsiglia. Ecco allora che, salvo colpi di scena, Mesbah continuerà il suo sodalizio con il Diavolo. E vista la situazione inerente la fascia sinistra, Allegri proverà a rilanciarlo.

Durante la scorsa stagione, nonostante non avesse reso con continuità, l’ex terzino del Lecce aveva dimostrato grinta e dinamismo. Che quest’anno, sperando di non incappare in infortuni, riesca a convincere?

Sta di fatto che, alle pagine di France Football, Djamel ha parlato di Zlatan Ibrahimovic: “Nella vita, è un bravo ragazzo, semplice e molto naturale. In campo, durante una partita o in allenamento, è diverso. E’ molto esigente sia con se stesso che con i compagni di squadra. A Parigi farà vedere che non è andato per divertimento o per turismo, ma per vincere. A Milano, non parlava molto. Ma quando parlava, tutti quanti ascoltavano. Fisicamente, è una bestia. Si impegna in allenamento come in partita. Sembra un bambino”.

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