A febbraio solo un’apparizione, Amelia è ripiombato in panchina. Quale futuro per lui?

ameliaL’ultima partita ufficiale risale oramai a più di un mese fà, Milan-Udinese (2-1 firmato due volte alla prima di Balotelli, ndr). Era il 3 febbraio e l’ennesimo problema muscolare di Abbiati aveva dato la possibilità a Marco Amelia di poter giocare e mettersi ancora in mostra. Il risultato fu una buona prestazione, condita con una vittoria all’ultimo minuto, ma da quel momento in poi il portiere rossonero non ha più visto il campo. E per un secondo portiere con grandi ambizioni può diventare un problema.

La società con Amelia è sempre stata chiara: il portiere titolare, sia per bravura sia per riconoscenza per tutti questi anni insieme, è Abbiati. Ma dato che il portierone rossonero molto spesso è stato messo ai box per problemi di natura muscolare, Allegri aveva affidato con fiducia le chiavi della porta ad Amelia che si era distinto molto bene nella prima parte della stagione. Tant’è che ad un certo punto della stagione, tra le mura di Milanello, trapelava la volontà di voler dare continuità allo stesso Amelia anche quando Abbiati sarebbe tornato, dato che il portiere romano aveva messo in campo buone e sicure prestazioni. Ma Allegri ha preferito puntare ancora sull’usato sicuro di Abbiati.

I rumors del mercato invernale parlavano di un Amelia verso Roma, con Stekelenbourg al Milan. Uno scambio alla pari che alla fine non ha trovato un accordo. Ma a giugno il contratto di Abbiati scadrà e il malumore di Amelia potrebbe portare allo scambio. Occhio ai colpi di scena.

Twitter: @SBasil_10

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