Robinho: “Orgoglioso di essere rimasto qui. Kakà? Sta ritrovando la forma, Balo deve stare calmo… Champions? La mia ossessione”

kaka robinho chiasso-milan (spaziomilan)Sembrava ad un passo dal ritorno in Brasile, la saudade gridava più forte dell’affetto per il Milan e lui, Robinho, stava cedendo. Poi, l’imprevedibile. Con il Santos non c’è l’accordo e il brasiliano prolunga e spalma il contratto con i rossoneri fino al 2016. Di questo ed altro, Robinho ha parlato oggi ai microfoni del Corriere della Sera: “Sto bene, sono felice perché gioco sempre e perché è arrivato mio fratello Ricky Kakà: ci conosciamo da quando io giocavo nel Santos e lui era nella Primavera del San Paolo. Desidero che l’annata sia positiva prima per il Milan e poi per me. C’è un Mondiale alle porte e solo facendo bene qui posso ritrovare un posto nella Seleçao”.

Sulla sua permanenza al Milan: “Sono stati mesi pieni di dubbi. Ma non è vero che in passato ho giocato male perché avevo già in testa il Brasile. In realtà ho avuto infortuni che non mi hanno aiutato. Mi sono consultato con la mia famiglia, mia moglie e i miei figli. Loro amano questa città, alla fine abbiamo deciso di restare. Qui non mi manca niente. Ho rinnovato il contratto ed è motivo di orgoglio per me essere rimasto qui”.

Su Balotelli: “Deve stare tranquillo, se sta bene di testa fa la differenza”.

Su Kakà: “E’ un esempio dentro e fuori dal campo. Ha grandi qualità tecniche, ora che trovando la forma fisica potrà aiutare la squadra in campionato e in Champions”.

Sul gol del raddoppio sbagliato contro il Barça: “Pensavo che dietro di me ci fosse Kakà. Il gol però è stato un momento di grande allegria”.

Sulla sua posizione: “Non è la posizione in cui sono abituato a giocare. Mi devo adattare ma se mi ricapiterà cercherò di fare il meglio”.

Sul momento del Milan: “Abbiamo perso punti importanti all’inizio ma ora vogliamo recuperare. Il nostro obiettivo è provare a tornare in alto in classifica e provare a vincere campionato e Coppa Italia e andare in fondo in Champions”. 

Il suo obiettivo…“Provare a vincere la Champions, è la mia ossessione”. 

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