Il nostro augurio di Natale: una Coppa Italia per riscattarsi

Nonostante tutto, gli auguri sono d’obbligo. Non solo perchè siamo a Natale. Ma perchè questo Milan ha comunque bisogno di essere sostenuto, incoraggiato. Troppo facile attaccare e abbandonare mentalmente la passione per una nave che imbarca acqua. E allora proviamo a guardare a qualcosa che potrebbe ancora salvare parzialmente la stagione dei rossoneri.

C’è l’obiettivo della Coppa Italia che mai come ora può e deve essere onorato. L’ultima volta che il trofeo nazionale finì in bacheca risale alla stagione 2002/2003, quella della Champions League vinta a Manchester contro la Juventus. Da allora il Milan ha raggiunto al massimo quattro volte le semifinali, abdicando nel 2003/2004 contro la Lazio, nel 2006/2007 contro la Roma, nel 2010/2011 contro il Palermo e nel 2011/2012 contro la Juve. Vincere la Coppa Italia significa approdare in Europa League, obiettivo tutt’altro che scontato a vedere l’attuale posizione in classifica. Vincere la Coppa Italia significa anche giocarsi la Supercoppa di Lega, un altro trofeo che servirebbe comunque per far tornare la fame ad un gruppo spento. Troppo spento.

Il tutto per dire che la sfida contro lo Spezia di metà gennaio dovrà essere interpretata con serietà e concentrazione per perseguire l’obiettivo, mettendo in campo gli uomini più motivati. Nei quarti si potrebbe pure verificare l’ipotesi di un nuovo derby contro l’Inter. Motivo in più per far bene, o comunque meglio di domenica scorsa. C’è poi un altro particolare: anche nella stagione 1997/1998, una delle peggiori dell’era Berlusconi, il Milan arrivò a giocarsi la finale di Coppa Italia, persa nel giro di pochi minuti contro la Lazio nel match di ritorno all’Olimpico. Fu la pietra tombale su un’annata storta, avviata col ritorno in panchina di Capello e archiviata con un decimo posto (fuori pure dall’Intertoto). L’anno dopo arrivò Zaccheroni e fu scudetto. Ma non divaghiamo. A questo Milan la vittoria di un trofeo, benchè secondario, farebbe comodissimo. Speriamo che la pensino così anche Allegri e i suoi uomini. Senza dimenticare che c’è ancora un ottavo di Champions League tutto da giocare contro l’Atletico Madrid. E poi chissà… almeno oggi lasciate la razionalità da parte!

Un caro augurio di buon Natale a tutti da parte della redazione di SpazioMilan.it.

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