Il Sindacato della Polizia attacca: “Genoa-Milan alle 21? Siamo schiavi dei diritti tv”

Il segretario generale provinciale del Silp Cgil di Genova, Roberto Traverso, ha diramato una nota ufficiale a proposito dello slittamento di Genoa-Milan a lunedì 7 alle ore 21. Ecco  un sunto di quanto dichiarato da Traverso: “Possibile che le istituzioni locali di una città come Genova non si rendano conto che le forze dell’ordine sono ormai schiave delle logiche privatistiche del calcio? Una città con uno stadio incastonato in mezzo ai palazzi, dove la densità della popolazione è altissima, senza parcheggi di servizio, al punto che se contestualmente si organizza la Fiera Primavera in Zona Fiera si è costretti a spostare la partita perché vengono a mancare metri quadrati per parcheggiare pullman auto dei tifosi da trasbordare e mezzi delle forze dell’ordine”. Sulla scelta di far disputare il match alle 21, il segretario generale attacca: “Ma non finisce qui: invece di spostare l’incontro ad un orario che tenga conto della sicurezza dello stadio e delle esigenze operative della Polizia di Stato che incidono sulla quotidianità dei servizi garantiti ai cittadini durante la settimana, il Prefetto (che rappresenta il Governo) è costretto ad inchinarsi al potere dei diritti televisivi, scegliendo la fascia serale del lunedì“. Un attacco diretto quello di Traverso alle pay tv. Genoa-Milan da quel tragico 25/01/1995, che vide la morte del tifoso rossoblù Claudio Spagnolo,  non mai una partita semplice.

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