Van Gaal spinge, lo United anche: De Jong in partenza? Le ultime

Il Mondiale ci sta regalando tante sorprese, seppur le quattro squadre semifinaliste non siano certo delle outsider. Colombia, Belgio e Costa Rica torneranno in patria a testa alta, mentre Brasile-Germania e Argentina-Olanda si sfideranno per diventare i prossimi campioni del mondo. Chi non prenderà parte alla gara in programma il prossimo 9 luglio e all’eventuale finale è Nigel De Jong. Il centrocampista del Milan e della nazionale olandese è fermo ai box per uno strappo all’inguine, ma nonostante l’infortunio gli  estimatori non mancano. Solo ieri circolava la voce che l’Inter avrebbe chiesto informazioni e formulato un’offerta per il rossonero, proposta rimandata al mittente da Adriano Galliani.

In base a quanto ha riportato negli ultimi giorni il sito inglese goal.com, l’interesse più forte e costante sarebbe però quello di Louis Van Gaal; il tecnico della Nazionale olandese guiderà il Manchester United nella prossima stagione. De Jong, prima dell’infortunio, ha dimostrato di reggere da solo il peso degli Orange e l’allenatore crede che possa replicare anche nella sua futura squadra di club. Il numero 34 milanista incarna perfettamente ciò che Van Gaal cercherebbe, ma per il Milan rimane intoccabile. Filippo Inzaghi starebbe costruendo la squadra attorno a lui e l’unica possibilità che hanno i Red Devils per convincere la dirigenza di Via Aldo Rossi è quella di offrire grosse cifre.

E se arrivasse l’offerta giusta? In questo caso sarebbe un problema per Filippo Inzaghi, il primo della sua gestione. Il gioco di De Jong è congeniale per il neo tecnico rossonero che vorrebbe un uomo che sia in grado di impostare il gioco e nello stesso tempo di spezzare la trama avversaria. Sulley Muntari potrebbe sostituire degnamente l’olandese, ma sarebbe comunque una soluzione di ripiego. Il ghanese non ha certo la visione di gioco di De Jong e quindi il Milan dovrebbe tornare sul mercato per trovare un sostituto. Un’operazione che avrebbe poco senso, sempre che il Diavolo non voglia valorizzare un giovane come Bryan Cristante o Riccardo Saponara.

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