De Jong a Casa Milan: “Momento no è colpa di tutti, Inzaghi non è capro espiatorio”

Come Honda, anche Nigel De Jong era presente a Casa Milan per l’evento “Rispetta il tuo stile” di Fondazione Milan e Braun ed anche lui ha spiegato in primis cosa è per lui il rispetto: “Il rispetto in questa società è importante, anche io ho il mio stile molto particolare. In Italia il rispetto è diverso dall’Inghilterra, ma il rispetto è rispetto”.

L’olandese ha analizzato il poco felice momento della squadra rossonera: “Non abbiamo fatto una buona partita col Palermo, ma dobbiamo credere nel nostro obiettivo quest’anno. Andiamo a Genova con fiducia e con le nostre qualità per fare una gran partita. Giochiamo sempre per vincere, ora è troppo difficile. Penso che bisogna lavorare tanto per vincere ancora, bisogna credere nelle nostre abilità. E a Genova non sarà facile”.

Su Montolivo e la sua assenza per il centrocampo e sulle colpe di Inzaghi: “È il capitano e ha i piedi per creare in mezzo al campo. Il nostro gioco è cosi, molto offensivo, ma questo è il calcio. L’importante è vincere e perdere senza trovare un capro espiatorio. Non è colpa del mister, vinciamo e perdiamo insieme. Quando perdi una partita così sembra sempre colpa del tecnico”

La conclusione è sul rinnovo: “È una domanda per Galliani… Ma non vedo problemi di rinnovo. Abbiamo tempo ancora un po’, vediamo”.

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