Mr. Bee e la crisi della Banca di Pechino: l’affare con il Milan è a forte rischio. Ecco lo scenario

La Citic Bank è in crisi finanziaria. La notizia, riportata da La Repubblica, rischia di complicare in maniera definitiva il passaggio del 48% delle quote del Milan a Bee Taechaubol, nonostante smentite e rassicurazioni costanti provenienti dagli ambienti Fininvest.

Uno dei partner basilari della cordata con a capo il broker di Bangkok, dunque, sta vivendo un momento di profonda difficoltà e avrebbe bloccato aiuti economici di vasta scala per risolvere le situazioni interne. Ha motivo di essere preoccupato il thailandese, il quale faceva forte affidamento sulle garanzie fornite proprio dall’istituto con sede a Pechino. Tanto che alcuni emissari erano perfino presenti più di un mese fa al famoso incontro ad Hong Kong. Senza l’appoggio del colosso finanziario asiatico sembra improbabile che l’affare fra Mr. Bee e Berlusconi possa chiudersi in tempi brevi.

L’intera e lunga operazione rischia di saltare. In casa rossonera non si sono ancora accesi gli allarmi di rito, ma ovviamente dalle parti di via Aldo Rossi non piace affatto l’eventualità di posticipare nuovamente il closing. Però è quello che è già successo e succederà ancora, salvo positivi colpi di scena. Magari prima di Natale.

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