Non è certo una Lazio al top della condizione fisica e psicologica quella che si presenterà domani sera a San Siro per affrontare il Milan di Sinisa Mihajlovic. I biancocelesti sono stati eliminati giovedì dall’Europa League con un sonoro 0-3 all’Olimpico per mano del modesto Sparta Praga ed anche l’ultimo obiettivo stagionale è svanito, rischiando di rendere questi ultimi due mesi di stagione decisamente anonimi.
Come evidenzia stamane La Gazzetta dello Sport, l’ambiente laziale è completamente spaccato, la squadra e soprattutto la società sono continuamente contestati e lo spogliatoio è una polveriera. Stefano Pioli è a rischio e, se a fine stagione il suo addio è certo, un’eventuale sconfitta a San Siro, sancirebbe il divorzio anticipato con l’allenatore del miracoloso terzo posto dello scorso anno, che potrebbe essere sostituito da Simone Inzaghi, in attesa magari di puntare la prossima stagione proprio su Sinisa Mihajlovic.
Lotito prepara una rivoluzione anche nella rosa, che evidentemente ha perso le motivazioni: andranno via i senatori in scadenza Klose e Mauri, oltre a Konko e Braafheid ed i gioielli Felipe Anderson e Keita, ambiti dalle big d’Europa, potrebbero essere sacrificati sull’altare del calciomercato per fare (cospicua) cassa. Insomma, il Milan domani dovrà approfittare di una Lazio in evidente stato confusionale e conquistare tre punti importantissimi.