Domani sera, nell’incontro valido per la penultima giornata di campionato, il Milan farà visita al Bologna di Roberto Donadoni. I felsinei sono una squadra solida e compatta che, dopo un inizio caratterizzato da sconfitte e culminato con l’esonero di Delio Rossi, ha saputo rialzare la testa, acquisire un’identità, risalire la china e ottenere una meritata salvezza. Tuttavia, pur avendo già centrato l’obiettivo della permanenza in Serie A, i rossoblù scenderanno in campo con grinta e determinazione, al fine di vincere l’ultima gara interna stagionale. Il Diavolo è avvisato.
Punti di forza: la fascia sinistra; i due mediani.
Punti deboli: la fascia destra; la coppia centrale.
Nelle retrovie, il Bologna potrebbe evidenziare alcuni problemi. Sulla destra, infatti, Rossettini svolge in maniera sporadica la fase di spinta e, quando chiamato a contenere, dal momento che non viene quasi mai sostenuto dall’esterno alto, palesa problemi e rischia di concedere spazi. Ma non finisce qui. Nonostante dispongano di esperienza e forza fisica, i due centrali rossoblù, che comunque costituiscono un tandem di tutto rispetto, non brillano in merito alla mobilità e, qualora fossero messi sotto pressione, potrebbero incappare in sbavature. Infine, mancando Destro, che verrà sostituito da Floccari, bravo nel gioco di sponda ma non sempre chirurgico sotto porta, gli emiliani potrebbero faticare in fase di finalizzazione. Pacchetto arretrato rossonero, sia chiaro, permettendo.
Giocatore chiave: Emanuele Giaccherini.
Esterno offensivo veloce e intraprendente, abile negli uno contro uno, nell’effettuare incursioni nelle aree avversarie, nel ripartire in contropiede e nel comprendere con intelligenza lo sviluppo delle azioni, l’ala di proprietà del Sunderland, qualora avesse spazi a propria disposizione, potrebbe salire in cattedra, disputare una prova da applausi e rappresentare l’ago della bilancia.