Una vittoria ai rigori e due sconfitte: sul piano dei risultati potrebbe essere un fallimento. Ma la tournée, in attesa dei rinforzi, ha consegnato ai tifosi milanisti speranza e un cauto ottimismo.
IL GRUPPO – Il gioco che Vincenzo Montella ha proposto è già un qualcosa che non si vedeva da molto tempo dalle parti di Milanello: possesso palla e idee offensive la dottrina che l’aeroplanino ha saputo inculcare ai suoi giocatori.
I SINGOLI – Tra i più propositivi sicuramente M’Baye Niang: il francese, tra sacrificio e gol, ha raccolto con grande predisposizione il ruolo che gli ha cucito su misura Vincenzo Montella. Poi sicuramente Paletta, che insieme a Romagnoli ha composto un’affidabile coppia difensiva. Un ritorno che sa di acquisto: l’ex Atalanta, oltre all’esperienza, ha dimostrato di essere un leader difensivo anche nei match più importanti. Tra i peggiori, invece, Luiz Adriano, il brasiliano è sembrato ancora fuori forma e non ha garantito quella concretezza che ci si aspetta da un attaccante come lui.