Il nome di Massimiliano Mirabelli come candidato al ruolo di ds del nuovo Milan cinese era uscito quasi per caso. L’ex capo scout dell’Inter, in realtà, ha sbaragliato la concorrenza ed ha in mano il posto da direttore sportivo.
La Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, ripercorre la carriera di Mirabelli, l’uomo scelto dai cinesi e caldamente suggerito da Fassone che lo conosce dai tempi dell’Inter. Dopo aver vinto ovunque nelle serie minori, ha un’esperienza invidiabile anche all’estero. Prima il Saint Etienne, segnalando all’Inter un trio di tutto rispetto: Aubameyang, Ghoulam e Zouma; ma i nerazzurri non lo ascoltano. A fine stagione va al Sunderland dove progetta un sistema per gestire online le segnalazioni degli osservatori nel mondo.
Queste esperienze lo fanno tornare ad Appiano Gentile con un bagaglio di conoscenze invidiabile: staff giovane e nuovi metodi rivoluzionano l’Inter. Ecco che si presentano occasioni ghiottisssime: Murillo, fortemente segnalato proprio da Mirabelli; poi Perisic e Brozovic. Inoltre aveva segnalato in anticipo anche i talentuosissimi Bentancur, Gabriel Jesus, Tielemans, Brekalo e Grujic.