Galliani: “Donnarumma come Abbiati a Perugia, complimenti a Montella. Berlusconi? L’ho sentito ed è felice”

Queste le dichiarazioni rilasciate, al termine di Milan-Juventus, da Adriano Galliani:

MILAN TV

Sono andato ad abbracciare Donnarumma, non mi sono accorto che sanguinasse da un orecchio e mi son macchiato la giacca. Non diventiamo blasfemi, ma il sangue di Gigio è tanta roba. Sto provando molta gioia. Ho parlato due minuti fa con il Presidente Berlusconi: anche lui è contento. Abbiamo fatto sedici punti nelle ultime sei partite, qualcosa di incredibile, di stratosferico. E’ incredibile che la partita sia stata vinta da un ’98 e un ’99. La parata di Gigio mi ha ricordato la parata di Abbiati a Perugia. Mi si è ghiacciato il sangue e, poi, Gigio è arrivato. La bellezza dei due gol che ha fatto Locatelli è qualcosa di leggendario. Due gol meravigliosi, nessuno in Europa gioca con un portiere del ’99 e un regista del ’98. Questa è la dimostrazione che, a livello di settore giovanile, sia stato fatto qualcosa di positivo. Romagnoli? Lui è un po’ vecchio, visto che è del ’95. Scherzi a parte, oltre ad Alessio, Paletta è fantastico: non sbaglia un intervento. Credo che Paletta, con la sua esperienza, sia fondamentale, come esempio positivo, per aiutare Romagnoli. Abbiamo una super coppia di difensori centrali. Romagnoli è perfetto, sarà sicuramente il difensore centrale della Nazionale per i prossimi dieci anni, quando finiranno la carriera i difensori della Juventus. Il gol di Muntari? Era nel nostro spogliatoio del Milan e mi ha parlato, questa sera, ma non dico cosa mi abbia detto. La Juve? E’ una grandissima squadra, è nettamente la squadra più forte che d’Italia. Ciononostante, siamo a due punti da loro. E’ fantastico avere vinto. Devo dire che quest’anno San Siro non ha fatto sconti con la Juventus, anche con l’Inter hanno perso. Forse, è un segnale che la vecchia Milano stia alzando la testa. Il gioco? E’ bravo l’allenatore, mi piace Abate alto, che va a rafforzare il centrocampo. Siamo una squadra duttile, complimenti a Montella, ma tra tre giorni abbiamo una trasferta difficile, che è quella del Ferraris, contro il Genoa. Comunque, gioiamo. Noi avevamo provato anche due anni fa a prenderle Montella, ma, in quel momento, non era possibile ingaggiarlo. Cosa dirò a Locatelli? Credo non ci sarà bisogno di dirgli nulla, perché ha una famiglia molto brava e un procuratore, che si chiama Castelnovo, molto bravo. Sono tre persone che lo stanno aiutano a crescere bene e a non montarsi la testa, così come mamma e papà Donnarumma, che sono fondamentali in questo. Credo di capire più i genitori che i giocatori, ormai. Lo spogliatoio? In questo momento, tutto va benissimo: non c’è nessun problema. E’ cambiata molto la tipologia delle persone, rispetto all’anno scorso. Siamo soddisfatti“.

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