Domenica pomeriggio, in occasione della dodicesima giornata di campionato, il Milan di Vincenzo Montella farà visita al Palermo di Roberto De Zerbi. I rosanero, che non hanno ancora trovato una quadratura, stanno evidenziando un rendimento a dir poco negativo, manifestano problemi di ogni tipo e stazionano al penultimo posto della classifica.
Punti di forza: gli inserimenti; Alesaami; Diamanti-Nestorovski.
Punti deboli: la retroguardia; la fase difensiva.
Con ventuno reti subite in undici partite, insieme al Crotone, il Palermo è la peggior difesa della Serie A. I rosanero giocano infatti troppo aperti, rimangono spesso lunghi e sbilanciati, non interdicono a dovere nella zona nevralgica del terreno di gioco, faticano a fare filtro e a imporsi a centrocampo ed espongono a pericolose azioni di rimessa il loro fragile pacchetto arretrato. La retroguardia sicula presenta infatti due centrali che faticano in merito alla mobilità e alla comprensione dello sviluppo delle azioni, un laterale destro poco continuo in entrambe le fasi e un esterno basso sinistro bravo a spingere ma poco efficace in fase difensiva. Troppo poco, insomma, per cercare di rimanere in Serie A. Il tutto, sia chiaro, repentini cambi di registro permettendo.
Giocatore chiave: Ilija Nestrorovski.
Centravanti dotato di senso del gol e capace di mettere in apprensione le retroguardie avversarie, l’attaccante macedone, che ha segnato cinque gol nelle prime undici gare di campionato, è il giocatore più in forma, tra gli uomini di De Zerbi. Grazie ai suoi movimenti, il Palermo potrebbe creare importanti palle gol, rendersi pericoloso e giocarsela fino alla fine.