I meriti di Montella

Simone Basilico è giornalista pubblicista dal 2016. Fa parte dello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e collabora con Sprint&Sport, giornale di informazione sportiva di calcio giovanile e dilettantistico di Lombardia e Piemonte, dal 2015. E’ una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero: ogni weekend sui campi di Primavera, Allievi, Giovanissimi, Esordienti e Pulcini.

editoriale basilico

E’ un Milan operaio. Un Milan – come ho già scritto – al quale non viene detto che la sua forza non permetterebbe di vincere titoli e invece noi, ignari della realtà che ci circonda, voliamo come il più semplice dei calabroni verso i traguardi. Tanti, tantissimi i meriti di Montella in questa prima parte di stagione.

Anzitutto l’aver ridato credibilità a tanti elementi della rosa ritenuti banalmente “scarsi”. E’ stato più un lavoro psicologico che tecnico-tattico e il risultato è stata una squadra di giovani guidati da un paio di leader morali nel rettangolo di gioco. Bastava poco per tornare a sorridere e Montella ci è riuscito dopo i fallimenti di Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e Brocchi. Non era facile e per questo bisogna dargli merito. Ci sono anche risvolti sportivi, però. Miha un anno fa, di questi tempi, aveva già sperimentato due moduli e si avviava al perfezionamento del terzo (4-4-2, ndr). Montella invece fin dal primo giorno in cui è arrivato a Milanello ha parlato al lingua del 4-3-3, non è stato assistito dal mercato ma ha trovato compattezza in una squadra che aveva bisogno di serenità. Così è nato il Milan umile che riesce a mettere sotto la Juventus in due occasioni su due.

Alla fine le squadre vengono ricordate per le vittorie e Doha per questo rappresenterà un passo importante nel lavoro che sta facendo Montella. Per questo, proprio per questo motivo, si meriterebbe un regalo dal mercato. 

Twitter: @basilicosimone

Impostazioni privacy