Il closing si fa: le firme il 3 marzo. E Berlusconi incontra Fassone per…

Potrà sembrare un articolo scritto in quel di dicembre, i termini e le tematiche sono le stesse, ma ora il closing è davvero dietro l’angolo. La macchina organizzativa per questo storico evento si è già messa in moto, altro indizio che avvicina la parole fine al capitolo cessione societaria. Dagli interpreti per tutti i presenti al catering, ogni dettaglio è ancora da definire ed il tempo corre veloce, mancano poche settimane.

Tramite Gazzetta Ufficiale, ieri è arrivata la conferma della convocazione dell’assemblea dei soci per mercoledì 1 marzo e venerdì 3 marzo. La prima chiamata fu da subito indicata come il giorno giusto per la chiusura, ma secondo le ultime indiscrezioni, il giorno da cerchiare in rosso è quello del secondo appello. A riferirlo sono i colleghi de La Gazzetta dello Sport. Fininvest attende che le venga comunicata la lista degli investitori ed, ovviamente, i 320 milioni di euro che mancano per chiudere definitivamente la trattativa.

Le voci sulla possibile permanenza di Berlusconi, con un 20% delle quote, viene smentita dalla holding, la quale replica come la cessione della società sia totale. Ciò che invece raccoglie conferme è l’incontro tra lo stesso patron e Fassone, con Galliani ad Arcore: un meeting informale, volto a conoscere e conoscersi maggiormente. Altri dettagli e di piccoli indizi di Milan cinese.

Impostazioni privacy