È difficile descrivere cosa sia Gianluigi Donnarumma per il tifo rossonero. Gigio è molto più di un semplice portiere, molto più di un semplice giocatore, molto più di un semplice campione. Agli occhi dell’universo del Diavolo, “Donna” è un eroe da film: quel personaggio in cui immedesimarsi e lasciarsi trascinare dagli eventi, sperando fino alla fine che riesca a resistere agli assalti del nemico. Non veste un mantello ne tantomeno una maschera, ma quando indossa quella maglia 99 inizia a volare.
Ma questa è tutta roba reale. Non è disegnato, non è progettato al computer, non c’è la mente di un genio a crearlo, ne tantomeno uno scrittore a tracciarne i profili; Gianluigi è frutto della terra campana di Castellammare, cresciuto tra le lasagne di mamma Maria ed un talento immenso, da coltivare sapientemente nella quiete di Milanello. Il destino del calcio, poi, ha deciso di regalare e regalarsi una storia all’interno della storia: come se non bastassero i record di precocità e di minore età disintegrati in Serie A, il classe ’99 ritroverà da fresco maggiorenne il Sassuolo, squadra affrontata nel suo esordio in campionato. Dai neroverdi ai neroverdi, nel mezzo Gigio ha deciso di rivelarsi un fenomeno, costellando di traguardi impensabili questo interregno di 489 giorni: un grande trofeo in bacheca, l’esordio con la Nazionale A, 55 presenze nel massimo campionato, 6 rigori su 14 neutralizzati e milioni di tifosi conquistati in tutto il mondo.
Ragazzone umile, con la voglia di continuare a vivere il proprio sogno. Il Diavolo ha sempre vantato protagonisti di lusso tra i pali, ma Donnarumma ha qualcosa in più. Pensare che da pochi minuti è appena maggiorenne, aumenta il senso di stupore ammirandone le parate. Da tutta la redazione di SpazioMilan.it, caro Gigio ti auguriamo uno splendido diciottesimo compleanno, nella speranza che possa portarti in dono una patente, un rinnovo contrattuale e tanta voglia di Milan. Il Gigioplanino non deve smettere di alzarsi in volo, altri 18 anni così campione.